Cinzia Nava sulla festa dell’otto marzo delle donne Resta sicuramente la data emblematica per ricordare le conquiste in campo economico, sociale e politico
“L’otto marzo resta sicuramente la data emblematica per ricordare le conquiste in campo economico, sociale e politico ed il valore autentico di un cammino di risalita nel quale la donna ha dovuto moltiplicare sforzi, energie e sacrifici, per essere competitiva nel mondo globale del lavoro e poter esplicare al meglio potenzialità e sensibilità che, spesso, in tante situazioni, fanno la differenza. Ma questa giornata internazionale – osserva la presidente della CRPO, Cinzia Nava-, deve essere l’occasione per richiamare anche le tante occasioni perdute che continuano ad attorniare l’universo femminile. Mi riferisco, soprattutto, alle diverse forme di discriminazioni e alla violenza di genere che rappresentano cappi pesanti sulla strada della libertà delle donne e di un suo sviluppo integrato ed armonico che comporta spesso scelte coraggiose. La società di oggi, come, sotto aspetti diversi, anche quella di ieri, non può prescindere dal contributo “differenziato” che la donna riesce a dare e che trova un momento di sintesi nella capacità straordinaria di conciliare i tempi di vita e del lavoro”.
Conclude Cinzia Nava: “Dunque, partendo dall’otto marzo e attraversando tutti i giorni dell’anno, lo sforzo deve essere quello di mettere quotidianamente in atto azioni concrete che tutelino il gentil sesso anche attraverso servizi sociali, come un welfare rispondente alle necessità effettive, consentendo la realizzazione lavorativa e l’indipendenza economica che rendono liberi”.