CislFP, lettera al Prefetto di Reggio Calabria per procedura per il raffreddamento dei conflitti Asp Reggio Calabria Tutte problematiche irrisolte che da tempo attanagliano i lavoratori tutti e che non hanno trovato risposta e/o riscontro da parte dell'Amministrazione e per tali motivazioni e non solo, che con nota pec del 20 giugno 2023 veniva dichiarato lo stato di agitazione
Ill.mo Sig. Prefetto,
la scrivente Organizzazione Sindacale pone alla Sua attenzione, una serie di gravi problematiche che continuano a creare confusione all’interno dell’ASP di Reggio Calabria e che destano preoccupazione visto l’importante attività svolta dai lavoratori del comparto sanitario tecnico ed amministrativo.
Nonostante, come è tradizione di questa O.S., si è tentato di instaurare un dialogo costruttivo, basato sul confronto e sul buon senso, sono stati chiesti diversi incontri rispetto le problematiche segnalate, (v.note allegate), per alcune di esse l’Azienda ha convocato al fine di trovare delle soluzioni condivise, per altre nessuna risposta in merito è stata data.
Nello specifico:
con nota pec del 28/06/2023 è stata segnalata una disparità di trattamento tra i lavoratori;
con nota pec del 27/06/2023 veniva segnalata la non definizione del protocollo dell’orario di lavoro e di servizio da adottare ed uniformare per tutta l’ASP di Reggio Calabria e, nella stessa nota le problematiche ormai croniche già segnalate da gennaio u.s., rispetto il mal funzionamento del programma gestionale di rilevazione delle presenze/assenze piattaforma SISR;
con nota pec del 20 giugno 2023 si sollecitava l’esigibilità dell’accordo sui buoni mensa sottoscritto in data 03.04.2023 – che se non rispettato può aggravare la spesa dell’Ente ed inutili contenziosi, la sistemazione della piattaforma SISR e la costituzione dei Fondi del salario accessorio;
con nota pec del 15.06.2023 si segnalava la regolarizzazione e uniformazione dell’orario di lavoro;
con nota pec del 12.06.2023 si sollecitava la consegna dei buoni mensa dopo l’accordo del 03.04.2023;
con nota pec del 28 aprile 2023 prot. 57 si chiedeva l’avvio della contrattazione in funzione del nuovo CCNL 2019/2021.
Tutte problematiche irrisolte che da tempo attanagliano i lavoratori tutti e che non hanno trovato risposta e/o riscontro da parte dell’Amministrazione e per tali motivazioni e non solo, che con nota pec del 20 giugno 2023 veniva dichiarato lo stato di agitazione.
L’ASP di Reggio Calabria ha solo comunicato il ritardo dell’acquisto dei buoni mensa, ha pubblicato la costituzione dei fondi, ma non ha percepito il dovere di rispettare i lavoratori, nonché la norma e i protocolli per le procedure di raffreddamento e conciliazione secondo quanto previsto dalla legge 146/90 e 83/2000.
Quanto su esposto, viste le continue segnalazioni e preoccupazioni dei lavoratori tutti, che richiedono interventi tempestivi e risolutivi dei suddetti problemi, vista anche la mancanza di dialogo da parte dell’Ente, nonostante la volontà della scrivente Organizzazione Sindacale di voler affrontare e risolvere i problemi in modo costruttivo, sentiti i lavoratori coinvolti, si continua lo stato di agitazione.
Pertanto, al fine di ristabilire un sereno confronto improntato su valori di fiducia e lealtà che ponga i diritti dei lavoratori al centro dei reciproci interessi, si chiede
alla S.V. di avviare la procedura obbligatoria per il raffreddamento dei conflitti, esperendo un tentativo di conciliazione presso codesta Prefettura.
Si evidenzia infine che in ottemperanza del combinato disposto dalla legge 146/90 e dalla legge 83/2000, esperito il tentativo di conciliazione ovvero decorso inutilmente il tempo indicato dalla normativa contrattuale, le OO.SS. potranno provvedere per tutta la validità del presente atto, alla proclamazione delle iniziative ritenute necessarie per tutelare i diritti dei lavoratori de quò.
Cordiali saluti.
Il Segretario Generale Aggiunto
Giuseppe Rubino*
Il Segretario Generale
Vincenzo Sera*