Cittanova al voto, le grandi manovre per le Amministrative: D’Agostino e Cannatà pronti a sbalordire tutti? In difficoltà l'Amministrazione Cosentino in cerca d'identità dopo la rottura con il movimento "A Testa Alta"
La Nota del Direttore
A Cittanova si vota in primavera per rinnovare il Sindaco e il Consiglio Comunale. Tutto gira sui due grandi raggruppamenti facenti capo all’ex vice presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino e all’ex sindaco Sandro Cannatà. Con molta probabilità Domenico Antico si riproporrà a sindaco dopo l’ottimo risultato di 5 anni fa. Certo è che l’avvocato Antico ha perso per strada pezzi importanti che si sono avvicinati per questa tornata elettorale a Cannatà.
Il Partito Democratico paga lo scotto della fuoriuscita di “A Testa Alta”, in quanto D’Agostino e compagni sono stati determinanti nel 2015 e nel 2019 per eleggere l’attuale sindaco Cosentino, oramai alla fine del suo mandato dopo due consiliature. Oggi è rottura totale, D’Agostino sta valutando sul tavolo varie soluzioni, da non escludere una sua discesa in campo per la poltrona di primo cittadino. Tra le ipotesi, anche alleanze a 360 gradi che coinvolgerebbero sia il gruppo Cannatà ed altre soluzioni politiche al vaglio dei dirigenti locali. Mentre sull’altro fronte sempre nel centrodestra, si registra una fervida attività del circolo di Fratelli d’Italia nel creare una nuova coalizione.
Nulla può essere escluso a Cittanova, compreso alleanze un tempo impensabili.