Cittanova, Alessandro Cannatà denuncia omissioni durante l’ultimo Consiglio comunale "E’ stato portato all’ordine del giorno il solo punto riguardante l’approvazione di un progetto anonimo, salvo poi precisare, su nostra richiesta esplicita, che interessava la cooperativa sullo Zomaro. Avevano tenuto nascosta la ditta beneficiaria del finanziamento regionale: perché?"
Il 31 marzo, per tutti i cittanovesi, sarà una data da ricordare per lungo tempo, negativamente e con grande sofferenza: la maggioranza consiliare ha affondato il coltello nella viva carne della trasparenza e della legalità, qualità che, nel passato recente e lontano, erano stati i segni distintivi di ogni azione amministrativa e consiliare. Voleva infliggere una ferita mortale carpendo la nostra buona fede: ma noi lo abbiamo scoperto!
E’ stato portato all’ordine del giorno il solo punto riguardante l’approvazione di un progetto anonimo, salvo poi precisare, su nostra richiesta esplicita, che interessava la cooperativa sullo Zomaro. Avevano tenuto nascosta la ditta beneficiaria del finanziamento regionale: perché?
Da parte della maggioranza più volte sono stati interrotti i consiglieri di opposizione che ponevano legittime domande e le risposte ascoltate oltre che vaghe sono state nervose: perché?
Come mai non è stato inserito all’ordine del giorno il mancato rispetto del patto di stabilità del Comune? Perché il Presidente non ha portato in consiglio la richiesta fatta da noi circa un contenzioso con una ditta privata? Perché non si fanno riunioni dei capigruppo per redigere l’ordine del giorno e la data del consiglio comunale?
Ci è stato risposto che la convocazione di venerdì scorso dei capigruppo riguardava solo la scelta dei locali dove tenere il consiglio: è agibilità democratica? No!
Perché invece di rispondere con serenità se la cooperativa abbia rispettato quanto previsto dal contratto ( pagato il canone di affitto al Comune, presentato la polizza ecc. ), la maggioranza, specialmente il più titolato tra loro, ha tentato di imbavagliarci dicendo che non c’era attinenza con l’ordine del giorno? Non si possono chiedere delucidazioni su eventuali inadempienze contrattuali?
Perché in questa occasione il progetto non è stato discusso in II commissione consiliare, quella che affronta tutte le problematiche relative alla gestione del territorio?
Perché il nullaosta non è stato rilasciato dal responsabile del servizio urbanistica?
Perché l’urgenza di approvare questo progetto quando esiste un progetto analogo finanziato al Comune nella nostra precedente amministrazione e che dicono sia “ancora in cantiere”? Il progetto finanziato al Comune non li interessa?
Il nostro ragionamento, per come ribadito più volte, è stato quello di dire:” ci pare che la delibera per come da Voi predisposta presenta alcune criticità, vediamo insieme di ottimizzarla”. Pensavamo che tali criticità fossero derivate da inesperienza, salvo poi accorgerci di altro….
Il Sindaco ha detto di voler modificare il regolamento affinché tali atti non passino più dal Consiglio Comunale: da come sono andate le cose, parrebbe che voleva ulteriormente affossare la trasparenza e la legalità amministrative!
Avremmo voluto votare il punto all’ordine del giorno, ma l’aver nascosto finanche il titolo del progetto, l’aver risposto in maniera nervosa alle nostre domande, l’essersi barricati dietro la non attinenza con il punto all’ordine del giorno, la mancanza di firma del Responsabile del servizio, l’aver constatato che il Vicesindaco con delega agli affari del territorio ed all’Urbanistica era assente, ci ha portati alla considerazione, parafrasando Amleto: c’è del marcio (politicamente parlando ) in…….Cittanova.
Giorno nefasto per legalità e trasparenza amministrative a Cittanova. Al Sindaco un consiglio: non si confonda con la firma delle Carte: la Carta di Pisa è diritta, Lui forse vuole firmare la Carta della…Torre di Pisa!
Alessandro Cannatà