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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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Cittanova, conferenza storico-scientifica sullo stoccafisso Verrà illustrato il percorso culturale, scientifico e gastronomico del prezioso merluzzo atlantico

Cittanova, conferenza storico-scientifica sullo stoccafisso Verrà illustrato il percorso culturale, scientifico e gastronomico del prezioso merluzzo atlantico
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La Via Italiana dello Stoccafisso e il leggendario percorso culturale, scientifico e gastronomico del prezioso merluzzo atlantico lungo il Belpaese fin dalle incursioni vichinghe nel sud Italia. L’Accademia dello Stoccafisso di Calabria presenta presso “La Villa Academy” a Cittanova (Rc), domenica 16 giugno alle ore 17:00, un’importante conferenza storico-scientifica che rivela l’uso diffuso di questo prezioso alimento già all’epoca di Federico II, spiegando lo stretto legame con la Dieta Mediterranea dal 2010 dichiarata dall’Unesco Patrimonio Scientifico e Culturale dell’umanità.

La Via Italiana dello Stoccafisso è documentata con estrema chiarezza dalla storia delle regioni del Sud: Campania, Calabria e Sicilia. Numerosi studiosi e molte testimonianze scientifiche attestano infatti l’uso del merluzzo nell’Italia Meridionale e in Calabria al tempo della conquista normanna e nell’epoca di Federico II. Nell’era della I e II Crociata, le cronache raccontano di impressionanti quantità di merluzzo secco stipato nelle stive delle navi che dai porti dell’Italia Meridionale partivano verso la Terra Santa.

“La ‘carta geografica’ dell’irradiazione dell’uso del pescestocco in Europa e nell’Italia meridionale – spiega il dott. Saverio Montebianco Abenavoli, professore e curatore di un grande e approfondito studio sull’argomento – è perfettamente sovrapponibile alla ‘carta storica’ della conquista dei Vichinghi e dei loro diretti discendenti, i Normanni. Pertanto essa rivela chiaramente le radici del suo consumo e della sua diffusione. Le regioni meridionali d’Italia conquistate dai Normanni, conservarono le stesse abitudini alimentari con l’uso del pescestocco vichingo anche nelle successive epoche angioine, aragonesi e borboniche. L’Italia meridionale ancora oggi è la principale importatrice di stoccafisso e tale primato è in stretto rapporto con la sua conquista da parte dei Normanni nei secoli XI e XIII”.

Esistono in effetti ancora in Calabria tradizioni alimentari che riguardano il merluzzo atlantico (comunemente chiamato Stocco) e che risalgono ai Normanni e ai loro antenati Vichinghi. La cucina calabrese è nata e si è consolidata su una grande cultura che ha permesso di tener conto anche dei popoli che hanno attraversato la nostra regione. Di questa importante scoperta si tratterà dunque ampiamente domenica 16 giugno, a partire dalle ore 17:00 presso “La Villa Academy” a Cittanova, dove è prevista un’attesa conferenza storico-scientifica a cura dell’Accademia dello Stoccafisso di Calabria che rivelerà l’uso diffuso di questo prezioso alimento e lo stretto legame con la Dieta Mediterranea dal 2010 dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Scientifico e Culturale dell’umanità.

All’incontro partecipano importanti relatori a partire dal dott. prof. SAVERIO MONTEBIANCO ABENAVOLI Direttore emerito dell’U.O.C. di Epatologia del Policlinico Universitario di Germaneto, Catanzaro. Autore di diversi saggi storici sulla storia normanna; il prof. LUDOVICO MONTEBIANCO ABENAVOLI Professore Associato in Gastroenterologia Università “Magna Graecia” di Catanzaro. Autore di numerose ricerche scientifiche; il prof. OTELLO FABRIS Storico della Gastronomia del Medioevo e del Rinascimento. Autore de “I misteri del Ragno. Documenti e ipotesi sulla storia dello stoccafisso (edizioni La Vigna)”.

Vi saranno inoltre gli interventi qualificati del dott. GILBERTO GRAZIOSI Segretario Accademia dello Stoccafisso all’Anconitana e promotore della Dichiarazione di Portonovo “La Via Italiana dello Stoccafisso”, dell’arch. ANTONIO LONGO già sindaco di Mammola, Centro studi Nicodemei – Mammola (RC) e del dott. ROSARIO PREVITERA Esperto di marketing territoriale e promotore della Nutraceutical Academy.

Alla Conferenza parteciperanno inoltre i sindaci accomunati dalla tradizione intorno allo Stoccafisso, FRANCESCO COSENTINO sindaco di Cittanova e STEFANO RASCHELLÀ sindaco di Mammola e lo chef ENZO CANNATÀ presidente dell’Accademia dello Stoccafisso di Calabria. Modera i preziosi interventi il giornalista PIERO MUSCARI storyteller ed editore di Eccellenze Italiane.

Il progetto La Via Italiana dello Stoccafisso è un’iniziativa nata dalla Dichiarazione di Portonovo (Ancona, settembre 2015) che prevede l’organizzazione della Rete Nazionale dello Stoccafisso con il coinvolgimento delle delegazioni/rappresentanti delle storiche Accademie, Confraternite e Associazioni dello Stoccafisso dislocate su tutto il territorio nazionale, tra queste: Accademia dello Stoccafisso di Calabria, con sede in Cittanova (RC), Accademia dello Stoccafisso all’Anconitana, di Ancona (AN); Venerabile Confraternita del bacalà alla Vicentina, di Sandrigo (VI); Accademia Campana dello Stoccafisso e del Baccalà, di Pomigliano D’arco (NA); Associazione Messinese Amici del Pescestocco, di Messina (ME); Confraternita friulana del bacalà, di Varmo (UD); Macaronicorum Collegium-Amici di Merlin Cocai, di Bassano del Grappa (VI).

Un itinerario che si sviluppa lungo l’Italia e si congiunge poi con la Via Querinissima, lanciata dalla Confraternita del Bacalà alla Vicentina. La Via Italiana dello Stoccafisso, con il coinvolgimento e la partecipazione di tante organizzazioni accomunate dalla passione storico-gastronomica per lo stoccafisso, alimento ritenuto tra i più salubri e ricchi di omega-3, profila il sicuro consolidamento di varie partnership e gemellaggi in grado di rappresentare un ideale contenitore culturale e gastronomico e allo stesso tempo un volano di nuovo turismo per i luoghi interessati, con un fil rouge tracciato e aperto con i Paesi scandinavi e quelli del nord Europa, tradizionalmente aree di forte interesse per i flussi turistici.