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TAURIANOVA (RC), SABATO 25 GENNAIO 2025

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Cittanova entra nel circuito dei Santuari Mariani

| Il 06, Giu 2013

Sabato prossimo la firma dell’Accordo di Programma tra i 17 comuni aderenti

Cittanova entra nel circuito dei Santuari Mariani

Sabato prossimo la firma dell’Accordo di Programma tra i 17 comuni aderenti

 

 

CITTANOVA – Verrà siglato sabato prossimo l’Accordo di Programma “Consorzio Giubileo 2000” – La rete dei Santuari Mariani calabresi, un’iniziativa che vede coinvolti 17 Comuni della regione Calabria caratterizzati dalla presenza di importanti santuari Mariani. Un appuntamento che vede impegnata l’intera Amministrazione comunale, convinta «della bontà di un atto che apre a ricadute positive di tipo spirituale, culturale e turistico».

L’iter – La firma dell’accordo rappresenta la conclusione di un iter specifico, concretizzatosi con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 20 febbraio1013 avente ad oggetto “Approvazione schema di Accordo di programma denominato ‘Consorzio Giubileo 2000 – La rete dei Santuari Mariani Calabresi’ tra Comuni sedi dei principali Santuari Mariani – Autorizzazione alla sottoscrizione.” In quell’occasione il Consiglio comunale si era espresso approvando all’unanimità.

Il programma – La mattinata prevede cinque momenti caratterizzanti. Alle 9,45 raduno dei partecipanti presso la sede municipale di viale Aldo Moro. Alle 10 l’incontro istituzionale nell’Aula Consiliare. Alle 10,30 don Salvatore Giovinazzo, all’interno del Santuario Mariano del Santissimo Rosario, la celebrazione della santa messa. Alle 11,30, poi, la sottoscrizione dell’Accordo di Programma tra Comune e Consorzio Giubileo 2000. A mezzogiorno, secondo programma, visita guidata della città.

Verso un turismo religioso – «Questo progetto – ha affermato il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà – è un’occasione importante per i Comuni coinvolti nell’accordo che potrebbe agevolare la promozione dei nostri territori per quanto concerne gli aspetti culturali, turistici e religiosi attraverso il messaggio del culto mariano fortemente connotato da intense emozioni popolari. Le nostre comunità – ha aggiunto – storicamente penalizzate da una marginalizzazione sempre più marcata rispetto ai grandi circuiti, ha però l’ineguagliabile vantaggio di possedere rilevanti risorse, dal punto di vista storico, culturale e naturalistico. Nell’ottica prevista dall’accordo di programma – ha concluso – abbiamo l’occasione per puntare ad un’adeguata valorizzazione dei principali santuari mariani della regione che vada ad incentivare un turismo religioso capace di attivare interventi ed azioni finalizzati alla crescita culturale, sociale ed economica delle comunità da noi amministrate».