Cittanova, Fdl : ” la giunta Cosentino manipola l’incendio all’isola ecologica per ergersi a vittime” Attacco violento alla giunta Cosentino accusata di speculare a fini politici su un poveretto non sano di mente. Invece continua Fratelli d'Italia, il sindaco chiarisca l'estate rovente e calda della sua amministrazione
Circolo “Pino Rauti”
Volutamente abbiamo ritenuto di non intervenire prima sull’episodio doloso che sembra aver interessato L’Isola Ecologica e l’elicottero in uso alla società Eliossola, perché immaginavamo che l’attuale Amministrazione Comunale avrebbe “manipolato” l’episodio per ergersi a “vittima” trascurando che lo stesso sembra essere stato opera di una persona con uno stato precario di salute.
Detto – fatto !.
Infatti l’Amministrazione Comunale di Cittanova con un proprio comunicato stampa, diffuso da qualche testata giornalistica on line, ha evidenziato come il preoccupante episodio dev’essere valutato “..nel quadro di quel clima negativo e artatamente avvelenato…” che caratterizza la vita del paese da oramai troppo tempo.
A tal proposito riteniamo che l’Amministrazione Comunale, e per essa il Sig. Sindaco, invece di parlare di “..vento costante, sferzante e malevolo…”, e/o “..clima di odio..” proveniente a loro dire “..da frange minoritarie..”, dovrebbe fare un’attenta ed approfondita analisi e nel contempo un po’ di autocritica sul suo operato , provando a dare delle risposte ad una serie di perché (?), non solo sull’ultimo episodio!.
Così come dovrebbe chiarire se si riferisce a casi “isolati” o “fragili” a “veleni e o dissapori “ provenienti dall’opposizione.
Senza voler minimamente ridurre il grave atto vandalico che senza se e senza ma bisogna condannare, riteniamo che l’Amministrazione Comunale, abituata negli anni oramai ad un conclamato “silenzio” della minoranza in Consiglio Comunale, ove qualche consigliere comunale preferisce trascorrere il tempo della seduta consiliare a giocare con il proprio telefonino, sembra considerare qualsiasi intervento politico e non (anche extra consiliare) non allineato al “pensiero unico” della maggioranza come “dissapore” in grado, probabilmente, di alimentare un “ vento costante, sferzante e malevolo..”.
Nulla di più falso!
Ricordando che ad ogni azione vi è sempre una reazione, e senza voler colpevolizzare alcuno, tanto meno l’Amministrazione Comunale, auspichiamo da parte di questa un’attenta analisi dell’azione amministrativa e dei “comportamenti”, spesso basati sull’arroganza, posti in essere sistematicamente, ai quali probabilmente soggetti “fragili” possono reagire con qualsiasi forma di dimostrazione.
Dimostrazione e/o diritto di protesta, che se pacifica, non può essere “manipolata artatamente” per farla passare come un violento “ …attacco all’intera Comunità…”.
Vede Sig. Sindaco, nostro malgrado, Lei con questi comunicati stampa non può provare a sopprimere le “voci libere” che non alimentano “veleni o dissapori” ma al contrario informano la cittadinanza della sua (dis)amministrazione.
Non può pensare di attuare anche nella nostra cittadina il silenzio mediatico e non di tipo sovietico tanto meno il pensiero unico, ci sono “uomini liberi” che come tali manifestano le proprie idee che non hanno nulla di subdolo o di incitazione alla violenza.
Di subdolo, nostro malgrado, c’è solo la sua opinione espressa nel citato comunicato stampa che discrimina l’intera cittadina facendola passare per un bersaglio da parte di chiunque, probabilmente, anche da coloro i quali protestano liberamente e pacificamente attraverso strumenti democratici fuori dal pensiero unico.
Vede Sig. Sindaco, forse, l’attuazione di una “politica sociale” più attenta ed attiva rivolta soprattutto alle fasce sociali più disagiate, unitamente ad una maggiore vigilanza del territorio comunale, potrebbe fare da argine, ovvero contenere, alcune reazioni e/o atti vandalici spropositate che vanno oltre il pacifico dialogo/informazione.
Riteniamo che l’attuale Amministrazione Comunale abbia investito poco o niente in tal senso dimostrandosi in alcuni casi incurante verso il disagio manifestato dai singoli e/o dalle fasce sociali più indigenti.
L’attuazione di una politica sociale rivolta alle fasce o ai singoli più bisognosi ed un maggiore dialogo con gli stessi eviterebbe, probabilmente, di far passare l’immagine di una cittadina in preda a “soggetti” la cui dimostrazione va oltre la pacifica dialettica. Cittadina che invece è costituita da gente onesta e laboriosa.
Sig Sindaco, faccia un po’ di autocritica, forse riuscirà a trovare delle risposte ai tanti perché , che non possono essere liquidati, almeno sembra, con un tentativo maldestro di “colpevolizzare” le tanti “voci libere” di questa cittadina.
Il circolo FDI “Pino Rauti”
Cittanova