Cittanova, FDI: “SILENZIO MEDIATICO” in pieno stile da regime sovietico L'autogol della amministrazione Cosentino: "DIVIETO ASSOLUTO DI AFFIGGERE I MANIFESTI NEGLI APPOSITI SPAZI A CIO’ DESTINATI"
L’amministrazione comunale di Cittanova, ovvero la “casa di vetro “ dei cittadini , dove il dialogo con gli stessi è al primo posto delle linee programmatiche di questa amministrazione, sembra aver lasciato il posto ad un “SILENZIO MEDIATICO” imposto dalla stessa, in pieno stile da regime sovietico, per circa una settimana ovvero dal 01.11.2022 al 08.11.2022.
Tale decisione sembra disporre un :
DIVIETO ASSOLUTO DI AFFIGGERE I MANIFESTI NEGLI APPOSITI SPAZI A CIO’ DESTINATI
DIETRO CORRISPETTIVO DEL RELATIVO DIRITTO DAL SERVZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI.
DECISIONE POCO SAGGIA E POLITICAMENTE SCORRETTA
Una scelta amministrativa dalla quale emergono tante ombre e poche luci ma che insinua in ogni cittadino degli interrogativi : PERCHE’?.
Purtroppo il perché non è dato sapere, si potrebbe pensare che questa amministrazione, in occasione di qualche evento rilevante , conoscendo il suo fallimento politico amministrativo, tenta di far “tacere” le voci contrarie al suo operato, nonchè di attribuire un immagine al nostro paese che purtroppo non ha per l’ iniquo modo di gestire la cosa pubblica da parte dei nostri amministratori
MA IL SILENZIO – ANCHE SE IMPOSTO – A VOLTE PARLA PIU’ DI MILLE PAROLE E DI DECINE DI MANIFESTI.
Un “silenzio imposto” che vuole evitare di discutere non solo nelle sedi opportune, in cui la discussione e il confronto democratico – anche aspri, ma franchi – da sempre avvengono, per il bene del paese.
UN SILENZIO IMPOSTO CHE NON FA BENE AL SINDACO, ALLA SUA AMMINISTRAZIONE, ALL’INTERO CONSIGLIO COMUNALE.
MA CHE SOPRATTUTTO NON FA BENE AL PAESE.
Sig. ri Amministratori questo “ silenzio imposto” è il vostro silenzio a cui ci avete abituato in questi tristi anni della vostra (dis) amministrazione dove l’unica vostra comunicazione è: “o con noi o contro di noi”, ed evitate d parlare di danno di immagine del paese, quando di fatto con i vostri comportamenti siete i primi a non porvi il problema dell’immagine di Cittanova.
Un silenzio imposto quasi a voler preservare Cittanova da una figuraccia nei confronti di qualche “ gradito ospite”. Sappiamo bene che questa amministrazione tiene molto alle “feste” ma non al punto tale di “censurare” qualsiasi scritto. Ecco perché ci viene da pensare che il vero motivo di questo “silenzio imposto” sono i manifesti che vi vengono legittimamente affissi.
Evidentemente alcuni manifesti non sono graditi all’Amministrazione cittanovese perché dicono la verità ai cittadini e ne smascherano l’incapacità ad amministrare la città.
Riteniamo che questo “silenzio” imposto sia un atto antidemocratico che ha il solo intento di “tappare le bocche” a chi la pensa diversamente da voi. Ecco perché invitiamo questa amministrazione a rivedere questa decisione, perché la semplice affissione di manifesti sono il simbolo della libertà di espessione e del diritto all’azione politica, ma forse sono diritti che questa amministrazione vorrebbe veder “cancellati” anche dalla Costituzione.
MENTRE VOI PENSATE DI “ZITTIRE” CHI OSA PENSARE DIVERSAMENTE DA VOI, NOI RITENIAMO GIUSTO CHE I CITTADINI LEGGANO E SAPPIANO COME I LORO AMMINISTRATORI GESTISCONO LA COSA PUBBLICA.