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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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Cittanova, iniziato il delicato intervento di restauro della monumentale statua di San Girolamo In occasione dei milleseicento anni dalla morte di San Girolamo e del motu proprio Aperuit illis di Papa Francesco, con il quale il Pontefice ha voluto additare l'esempio del Dottore Massimo della Chiesa

Cittanova, iniziato il delicato intervento di restauro della monumentale statua di San Girolamo In occasione dei milleseicento anni dalla morte di San Girolamo e del motu proprio Aperuit illis di Papa Francesco, con il quale il Pontefice ha voluto additare l'esempio del Dottore Massimo della Chiesa
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È iniziato il delicato intervento di restauro della monumentale statua di San Girolamo, conservata nella chiesa Matrice di Cittanova e ritenuta già dai contemporanei un’opera di inapprezzabile valore e di magnifica fattura.
L’effigie è un’opera di certa attribuzione del celebre Maestro Domenico De Lorenzo di Garopoli, definito da uno dei suoi primi Biografi «uno Scultore che sapeva trasformare in espressione artistica l’amorfa natura del legno che ubbidiva pazientemente ai colpi del suo scalpello e dalle sue mani vennero fuori, quasi a getto continuo, statue su statue, notevoli soprattutto per la precisa anatomia con cui sono trattate, per l’armonia delle linee e la profonda espressione umana».
Il restauro è iniziato per volontà del Parroco, don Letterio Festa, in occasione dei milleseicento anni dalla morte di San Girolamo e del motu proprio Aperuit illis di Papa Francesco, con il quale il Pontefice ha voluto additare l’esempio del Dottore Massimo della Chiesa che ha dedicato gran parte della sua vita a tradurre la Scrittura dal greco o dall’ebraico al latino, rendendola così accessibile al culto, alla preghiera, allo studio a tutta la Chiesa che sapeva leggere e scrivere: per questo la sua traduzione si chiama “vulgata”, ovvero “edizione per il popolo”.
A eseguire le delicate operazioni tese a riportare all’antico splendore l’artistica statua sarà il Dott. Giuseppe Mantella, abile restauratore di fama internazionale che nella nostra Diocesi ha già condotto magistralmente i restauri della Madonna dei Poveri di Seminara e del Crocifisso di Terranova Sappo Minulio.
Il restauro sarà condotto sotto la guida dell’Ing. Paolo Martino, Direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici e della Dott.ssa Maria Cristina Schiavone della Soprintendenza delle Belle Arti di Reggio Calabria e si concluderà entro i primi di settembre.