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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 02 DICEMBRE 2024

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Cittanova, il “saluto” del sindaco con polemica. Attacca il vescovo Alberti sulla storia delle Confraternite. E legittima Nino Cento nel ruolo dell’influencer Elogia la sua amministrazione di essere punto di riferimento in Calabria su diversi settori. Una domanda sorge spontanea, perché non si è ricandidato? Per quale motivo tutta la giunta comunale e consiglieri di maggioranza hanno abdicato?

Cittanova, il “saluto” del sindaco con polemica. Attacca il vescovo Alberti sulla storia delle Confraternite. E legittima Nino Cento nel ruolo dell’influencer Elogia la sua amministrazione di essere punto di riferimento in Calabria su diversi settori. Una domanda sorge spontanea, perché non si è ricandidato? Per quale motivo tutta la giunta comunale e consiglieri di maggioranza hanno abdicato?

| Il 07, Giu 2024

Il saluto con il botto per l’attuale sindaco di Cittanova Francesco Cosentino. Niente pacificazione con nessuno, anzi affonda i colpi contro l’attuale vescovo della diocesi di Oppido-Palmi Giuseppe Alberti, reo di aver chiarito con un decreto la vera proprietà delle Confraternite del cimitero di Cittanova.
Adesso in tanti si chiedono, chi risarcirà la povera gente che ha acquistato i loculi? Si gioca tutto sulla reale proprietà delle Confraternite: sono del comune o della diocesi? Un mistero cittanovese che ha provocato un terremoto economico e giudiziario anche nelle tasche dei cittanovesi.
Nel suo saluto Facebook il sindaco Cosentino, ha elogiato la sua Amministrazione come esempio da seguire in Calabria. La domanda sorge spontanea…perché il sindaco e l’intera giunta comunale e consiglieri di maggioranza non si sono ripresentati alle elezioni comunali? Squadra che vince si ripresenta? Peccato che i cittanovesi non la pensino come l’attuale primo cittadino, anzi, il giudizio della gente è talmente negativo che la percezione del malumore dell’opinione pubblica è arrivata al piano più alto del Comune. La stessa scelta di Cosentino di abdicare alla corsa per essere rieletto sindaco della città, seguito da tutti i suoi assessori e consiglieri di maggioranza…chiarisce fino in fondo la realtà.
La legittimazione di Nino cento come il vero influencer cittadino, un autogol politico, mischiato ad odio nei confronti dell’ex imprenditore antimafia. Il sindaco dev’essere sempre al di sopra delle parti, il municipio deve essere la casa di tutti, belli, brutti, buoni o cattivi. Un astio del sindaco contro la coop “Zomaro Resort”, che si percepiva ad occhio nudo. Sinceramente ci aspettavamo un saluto alla città da sindaco uscente con tutti i pro e contro. Adesso tocca ai cittadini di Cittanova chiudere la pagina politica-amministrativa dell’era Cosentino.