Cittanova, il silenzio sulla cooperativa Zomaro Resort. È così difficile consegnare la scrittura privata in originale del 3 febbraio 2015? Intanto lo “Stato” ripropone la sorveglianza speciale a Cento a distanza di un anno dalla non procedibilità sancita dal tribunale…in quanto non può essere accostato a tale reato! I nuovi elementi? Il presunto pugno al sindaco e le frequentazioni di Cento con professori universitari, sociologi, imprenditori e funzionari del ministero dell'interno, l'opinione pubblica merita rispetto. Il caso Cento deve essere chiuso. Se il pugno fosse risultato vero, doveva essere arrestato. Se il primo cittadino tira fuori l'atto originale, Nino Cento, lo ripeto fino alla noia deve essere sottoposto ad un Tso obbligatorio
Cittanova, il silenzio sulla cooperativa Zomaro Resort. È così difficile consegnare la scrittura privata in originale del 3 febbraio 2015? Intanto lo “Stato” ripropone la sorveglianza speciale a Cento a distanza di un anno dalla non procedibilità sancita dal tribunale…in quanto non può essere accostato a tale reato!
I nuovi elementi? Il presunto pugno al sindaco e le frequentazioni di Cento con professori universitari, sociologi, imprenditori e funzionari del ministero dell’interno, l’opinione pubblica merita rispetto. Il caso Cento deve essere chiuso. Se il pugno fosse risultato vero, doveva essere arrestato. Se il primo cittadino tira fuori l’atto originale, Nino Cento, lo ripeto fino alla noia deve essere sottoposto ad un Tso obbligatorio.
Chiudere alla vigilia del voto amministrativo il caso della cooperativa Zomaro Resort suscitando tanto clamore nella opinione pubblica di Cittanova, deve essere un impegno di tutti. Noi non conosciamo la verità sulla vicenda, ma chi è a conoscenza deve avere il buon senso di definire questa partita.
I FATTI
Nel 2012 si stipula l’atto di affitto dei terreni con la cooperativa Zomaro Resort. Successivamente il comune si accorge che i terreni dati in fitto erano nella disponibilità del Consorzio di bonifica di Rosarno. Il comune entra in possesso a fine del 2014 e il 3 febbraio 2015 si stipula un nuovo atto con la cooperativa Zomaro Resort. Nello stesso giorno del 3 febbraio 2015 si rifà una nuova scrittura privata con lo stesso numero di protocollo della precedente includendo alcuni punti che erano sfuggiti nella prima stesura. Secondo alcune fonti – Confagricoltura- la scrittura è stata rifatta su indicazione della cooperativa Zomaro Resort, legata alla indicazione dei finanziamenti comunitari. Nella scrittura privata vengono aggiunti, secondo la cooperativa, nuove clausole non a conoscenza ai vertici della stessa. Eccoli;
A) L”affitto a decorrere dal 2012
B) Al termine dell’affitto con il comune tutti i beni materiali ed immateriali passano nella disponibilità del comune di Cittanova.
Alla agenzia delle entrate invece viene depositato un solo atto del febbraio 2015, quello non modificato. Perché?
Ogni contratto o scrittura devono essere consegnate in originale a tutte le parti interessate, in questo caso, comune di Cittanova, cooperativa Zomaro Resort e Confagricoltura. Poi uno degli attori interessati lo deve depositare all’agenzia delle entrate. Tutto ciò deve essere consegnato in originale.
Adesso ci chiediamo è talmente complicato da parte degli attori interessati, mostrare a tutti la scrittura modificata del 3 febbraio 2015 all’opinione pubblica?
Lo ripetiamo per chi ci legge la prima volta, se la cooperativa Zomaro Resort non dice la verità, Nino Cento ( che in questi anni si è intestata la battaglia sui social), le autorità competenti gli devono applicare un Tso obbligatorio per tutto l’allarme sociale provocato. Oltre a tutte le ricadute giudiziarie. Diversamente chi ha colpe deve pagare alla stessa stregua di Cento. Cittanova merita rispetto da parte di tutti . La città deve ritornare in un equilibrio sociale prima del voto amministrativo di giugno 2024.
IL CASO
Apprendiamo dall’avv. Graziella Scionti, legale di Cento, della riproposizione della sorveglianza speciale, con discussione il 13 marzo all’ex imprenditore antimafia del procedimento “Alchemia”. Tanti sono i punti investigativi che non ci convincono, a partire dal presunto controllo nei confronti, delle ” new entry “nella informativa, alcuni mai fermati con Cento dalle forze dell’ordine. Addirittura le persone citate nell’atto del Questore sono tutti cittadini al di sopra di ogni sospetto che non hanno problemi con la giustizia, coinvolti in passato in “processini” conclusosi con assoluzioni definitive. Coinvolgere professori universitari, sociologi, imprenditori e funzionari del ministero dell’interno, persone perbene con un unico handicap non essere amici politici dell’attuale sindaco. Un grave errore.
Scorciatoie non sono ammissibili, nemmeno da parte dello Stato, con azioni di provvedimenti che non servono a fare chiarezza. L’anno scorso, a Cento, era stata richiesta la sorveglianza speciale per le aggressioni verbali al primo cittadino Cosentino. Poi sappiamo come è andata a finire in Tribunale, riproporla non si comprende la ratio. Se Cento avesse dato un pugno al sindaco di Cittanova doveva essere arrestato e posto sottoprocesso. Accertare le responsabilità un dovere morale per ogni organo dello Stato democratico, diversamente si perde la fiducia nelle istituzioni. Lo scrivo con grande rammarico, in quanto, la mia fede nelle forze dell’ordine è maniacale, ripetendo ad alta voce che ogni ingiustizia o malaffare vanno denunciati.