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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Cittanova, il teatro riparte dalla piazza con l’associazione Kalomena Torna in scena uno dei testi più famosi e dissacranti di Dario Fo e Franca Rame, "Coppia aperta, quasi spalancata", scritto nel 1983

Cittanova, il teatro riparte dalla piazza con l’associazione Kalomena Torna in scena uno dei testi più famosi e dissacranti di Dario Fo e Franca Rame, "Coppia aperta, quasi spalancata", scritto nel 1983

Grande successo e scommessa vinta per l’apertura della rassegna “Il teatro riparte dalla piazza”, con Debora Caprioglio convincente interprete dell’opera tratta dal romanzo di Gabriele D’Annunzio, “Il Piacere”, sul palco di piazza Garibaldi a Cittanova.
Il vasto pubblico presente, pur col distanziamento in platea, assieme ai convinti applausi finali hanno sottolineato l’apprezzamento della scelta operata dall’Associazione Kalomenadi riaprire idealmente le porte del teatro, portando il teatro in piazza, nell’ambito di “Cittanova Estate 2020” promossa dall’Amministrazione Comunale.
La rassegna teatrale prosegue conAntonio Salines e Francesca Biancointerpreti dello spettacolo “Coppia aperta, quasi spalancata”, un’opera scritta da Dario Fo e Franca Rame,per la regia di Carlo Emilio Lerici, che andrà in scena oggi giovedì 6 agosto in Piazza Garibaldi a Cittanova.

NOTE SULLO SPETTACOLO

Torna in scena uno dei testi più famosi e dissacranti di Dario Fo e Franca Rame. “Coppia aperta, quasi spalancata”, scritto nel 1983, è la storia grottesca di due coniugi alle prese con un matrimonio che sta andando allo sfascio e che decidono di sperimentare la formula della “coppia aperta” per risolvere i problemi della loro relazione. Ma la “coppia aperta” in realtà è un’invenzione del marito per giustificare le sue infedeltà di immaturo, vanaglorioso Don Giovanni, (con comico strazio della moglie ridotta a maldestri tentativi di suicidio). Infatti, fino a che di questa libertà ne fruisce il maschio va tutto bene, ma cosa succede quando anche la donna, superate le iniziali ritrosie, decide di prendersi la sua parte di libertà trovandosi un altro, bello, intelligente, docente universitario, ricercatore nucleare, innamorato di lei? I ruoli si invertono: il marito strilla, va in crisi, vuole la mamma e minaccia il suicidio, salvo poi ringalluzzire precipitosamente non appena la moglie, impietosita, confessa di avere inscenato una situazione del tutto inventata. Naturalmente, a quel punto, non potrà mancare il classico colpo di scena…
“Coppia aperta, quasi spalancata” è un testo straordinario sulla relazione di coppia. A trent’anni dalla prima rappresentazione la forza e l’attualità di quest’opera sono più che mai evidenti. Nulla sembra essere cambiato. Si finge una parità, una normalità, ma le conquiste delle donne e il rapporto con l’altro, sono sempre al limite.
La commedia, un’ora e dieci di puro divertimento, è una sorta di vaudeville sulla liberalizzazione della vita coniugale degno del miglior Feydeau, al quale l’ironia surreale di Fo sembra ispirarsi.