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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 23 OTTOBRE 2024

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Cittanova, interrogazione del Gruppo “Spazio Civico Cittanova” per lo spostamento del mercato settimanale "Sembra, addirittura, che la fretta di dimostrare solerzia abbia portato l'Amministrazione Comunale ad ignorare qualsiasi forma di concertazione (la stessa tanto sbandierata quale valore imprescindibile nel corso della recente campagna elettorale)"

Cittanova, interrogazione del Gruppo “Spazio Civico Cittanova” per lo spostamento del mercato settimanale "Sembra, addirittura, che la fretta di dimostrare solerzia abbia portato l'Amministrazione Comunale ad ignorare qualsiasi forma di concertazione (la stessa tanto sbandierata quale valore imprescindibile nel corso della recente campagna elettorale)"

| Il 06, Lug 2024

Siamo nostro malgrado testimoni e portavoce di una serie di incresciose criticità e del diffuso
malcontento odierno che ha riguardato l’evento in oggetto.
Sull’onda dei tanto proclamati “rinnovamento” e “innovazione spinta” che comprensibilmente fanno
seguito all’insediamento di una nuova Amministrazione Comunale, il primo cittadino, Avv. Domenico Antico
e il Vicesindaco Dott. Francesco Sgambetterra, assessore con delega alle aree mercatali, hanno deciso di
mostrare la loro efficienza con una decisione “audace” e tempestiva.
Ci riferiamo alla scelta di spostare il mercato settimanale, stabilita con apposita Ordinanza Sindacale
(n.24 del 27 giugno 2024) nella quale si legge testualmente: “pertanto si rende necessario e indifferibile lo
spostamento (…) Constatato che l’intervento è giustificato da validi motivi di interesse pubblico che
determinano una situazione di comprovata necessità”. Il provvedimento ha determinato che i venditori
ambulanti e gli avventori del mercato, a dir poco perplessi e scontenti, sentissero l’esigenza di rivolgersi a noi
consiglieri di opposizione per dare voce alle loro inascoltate rimostranze. Dal canto nostro, ascoltando le loro
ragioni, non possiamo che dirci turbati ed increduli di fronte ad una questione avvertita dall’Amministrazione
Comunale talmente urgente da richiedere un intervento così avventato.
Sembra, addirittura, che la fretta di dimostrare solerzia abbia portato l’Amministrazione Comunale
ad ignorare qualsiasi forma di concertazione (la stessa tanto sbandierata quale valore imprescindibile nel
corso della recente campagna elettorale), saltando a piè pari procedure pubbliche (bando, graduatoria per
l’assegnazione dei posti e/o quant’altro previsto dalle normative vigenti), nonché il coinvolgimento delle
associazioni di categoria esistenti. Ma procediamo ordinatamente.
Premesso che:
L’Ordinanza Sindacale N. 24 del 27 giugno 2024 prevede lo spostamento del mercato settimanale da Via
Grimaldi, Via San Rocco, Via Campanella e Via Tarsitani a nuove aree individuate in Via Diomede Marvasi, Via
P. Togliatti, e altre sezioni di Via Campanella. Tale spostamento è stato stabilito con Ordinanza Sindacale e
motivato con l’esistenza di validi “motivi di interesse pubblico che determinano una situazione di comprovata
necessità”.
Di norma, le Ordinanze Sindacali con tali motivazioni, secondo la nostra conoscenza del T.U.E.L., sono
giustificate dall’esistenza di emergenze di carattere sanitario o igienico, dal rischio di inquinamento
ambientale o acustico, da pericoli che riguardano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana ma anche in casi
in cui si voglia prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità, quali lo spaccio di
stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, la tratta di persone, l’accattonaggio con impiego di minori
e disabili, ovvero riguardano fenomeni di abusivismo, quale l’illecita occupazione di spazi pubblici, o di
violenza, anche legati all’abuso di alcool o all’uso di sostanze stupefacenti.
Considerato che:
Numerosi venditori ambulanti hanno espresso gravi preoccupazioni per lo spostamento “scriteriato” del loro
banco di vendita e soprattutto per la mancanza di una procedura pubblica o di una graduatoria che tenga
conto di diversi parametri (ad esempio: criteri di anzianità di presenza nel mercato, anzianità di iscrizione al
Registro delle Imprese per l’attività di commercio al dettaglio su aree pubbliche e ordine cronologico di
spedizione di una eventuale istanza) previsti dalle normative per l’assegnazione o l’occupazione degli spazi
pubblici.
Le associazioni di categoria esistenti non sono state contattate né coinvolte nel processo decisionale
riguardante lo spostamento del mercato che di fatto si è esaurito con qualche riunione presso la Casa
Comunale in cui veniva comunicata agli ignari venditori una loro nuova ricollocazione che, ad oggi, non si
capisce bene chi debba o possa favorire e a che titolo.
Si chiede:
1. Al Sindaco di rassicurare la cittadinanza ed i sottoscritti consiglieri sull’ eventuale esistenza, o meno
(ci auguriamo), di imminenti catastrofi tali da giustificare l’urgenza del provvedimento, non
supportato da una seria e approfondita indagine o da un’adeguata discussione sull’oggetto
dell’interrogazione, che coinvolga tutti i soggetti a vario titolo interessati.
E se tale catastrofe non dovesse materializzarsi, se verrà revocata la succitata ordinanza n. 24 del 27
giugno 2024.
2. Quali criteri specifici sono stati utilizzati per scegliere le nuove aree di collocazione del mercato
settimanale? Quali sono le disposizioni di legge applicabili in merito allo spostamento dei mercati
settimanali e sono, esse, state rispettate nella decisione presa con l’ordinanza N. 24 del 27 giugno
2024?
3. Per quale motivo non è stata espletata una procedura pubblica o non è stata stilata una graduatoria
per l’assegnazione dei posti scegliendo, invece, di seminare il panico con la previsione scritta
nell’ordinanza che “Gli operatori saranno collocati in ordine di arrivo” ?
4. Perché le associazioni di categoria non sono state contattate né coinvolte nel processo decisionale
riguardante lo spostamento del mercato? In che modo l’Amministrazione Comunale intende
coinvolgere gli operatori del mercato e i cittadini riguardo ai cambiamenti previsti? Sono previste
eventuali modifiche o aggiustamenti futuri basati sul feedback degli operatori del mercato e dei
cittadini?
5. Quali misure saranno adottate per garantire che lo spostamento del mercato non influisca
negativamente sulla viabilità cittadina e sulla sicurezza pubblica?
Inoltre, si chiede di sapere:
6. Se è stato considerato l’impatto economico che lo spostamento del mercato potrebbe avere sugli
operatori commerciali e sui residenti delle nuove aree designate.
7. Se sono stati previsti piani di emergenza o misure specifiche per gestire eventuali problemi che
potrebbero emergere durante le prime settimane di implementazione dello spostamento.
Si invita l’Amministrazione Comunale a:
Garantire la massima trasparenza e partecipazione nel processo di spostamento del mercato, includendo
consultazioni pubbliche e sessioni informative.
Monitorare attentamente l’impatto dello spostamento, data la recessione economica che affligge il settore
e adottare misure correttive alla luce delle già emerse numerose criticità.
Domenico Bovalino
Mariagrazia Sergi