ESCLUSIVO Cittanova, operazione “Aeternum”, si sgonfia l’inchiesta dei carabinieri? Il Vescovo Alberti: “Le Confraternite sono di proprietà della Diocesi” L'operazione che aveva suscitato tanto clamore anche a livello nazionale, proprio quando sta per iniziare il processo arriva il documento a firma del nuovo Vescovo della Diocesi, "Oppido-Palmi"
redazione | Il 05, Giu 2024
Decine e decine di indagati, in un’operazione condotta dai Carabinieri denominata “Aeternum” che riguardava la gestione del cimitero di Cittanova in merito alla reale e legittima proprietà dei loculi che secondo una prima versione ufficiale appartenevano al Comune di Cittanova, mentre dalle ricerche approfondite effettuate dalla Curia Vescovile presso l’Archivio di Stato di Reggio Calabria, come scrive nel suo Decreto il Vescovo Giuseppe Alberti datato in data odierna con prot. 12/24/D, afferma che che le cinque confraternite sono di esclusiva proprietà della Diocesi “Oppido-Palmi” e i carabinieri sono stati indotti in errore dall’Amministrazione Comunale di Cittanova? L’operazione “Aeternum” ha portato agli arresti 16 persone (4 in carcere e 12 ai domiciliari) per un totale di 74 indagati.
Sui loculi presenti nei terreni delle Confraternite c’è stato una confusione provocata da chi ha condotto le indagini, e come si scrive il Vescovo nel suo Decreto, “dovuta a interpretazioni soggettive”, la concessione dei loculi che era diventata una risorsa economica importante. A questo la domanda sorge naturale, chi risarcisce i cittadini dalle concessioni (pagate) dai cittadini? Gli unici legittimati era proprio la Diocesi proprietarie delle cinque fraternite e di conseguenza la Chiesa.
CLICCA SOTTO E SCARICA IL DECRETO COMPLETO