Cittanova, presentata quindicesima stagione teatrale All'evento non è voluto mancare il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto
“Una Regione come la Calabria che ha nel turismo una delle sue carte vincenti non può restare indietro sul piano della cultura. Ritengo, pertanto, che l’occasione che ci vede oggi qui riuniti per salutare il cartellone di alto profilo messo a punto dall’associazione culturale ‘Kalomena’ offra anche l’opportunità per lanciare una discussione seria e approfondita sulla rete teatrale calabrese guardando anche all’obiettivo di una legge regionale apposita che sia da traino all’intero sistema”.
Così il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto ha concluso la conferenza stampa di presentazione della quindicesima stagione teatrale organizzata a Cittanova dall’associazione “Kalomena” che gode del patrocinio del Consiglio regionale della Calabria. Il presidente Irto ha altresì richiamato, nel corso del suo intervento, l’importanza di associazioni come “Kalomena” che con la loro opera e azione sul territorio contribuiscono allo sviluppo della Città Metropolitana e la figura di alto spessore del direttore Salines che è “l’asso della manica di un prodotto teatrale che funziona e che per questo non si cambia”.
All’incontro con i giornalisti, tenutosi nella sala “Levato” di palazzo Campanella, hanno partecipato anche il consigliere delegato alla cultura della Città metropolitana di Reggio Calabria Filippo Quartuccio, il sindaco di Cittanova, Francesco Cosentino; il presidente dell’associazione culturale Kalomena, Girolamo De Maria e il direttore artistico della stagione teatrale, Antonio Salines. Interventi che hanno posto l’accento sulla qualità e la varietà dei contenuti offerti dalla rassegna con un ventaglio di proposte diversificate pensate per rispondere alle attese di un pubblico qualificato ed esigente, ma anche sull’importanza di creare una produzione teatrale autonoma. “L’idea è proprio questa- ha ammesso il presidente De Maria- fare del teatro Gentile un luogo sempre più aperto con il debutto di una produzione drammaturgica originale che abbiamo chiamato ‘Palcoscenico della legalità’, su Francesco Vinci, lo studente cittanovese vittima innocente della ‘ndrangheta. Inoltre, tra i punti più qualificanti del progetto teatro, c’è la collaborazione con la scuola di recitazione della Calabria che vede una significativa interlocuzione tra attori e studenti”.
Passando al cartellone, otto gli spettacoli in abbonamento – di cui il primo è in programma l’undici novembre con Ale e Franz “tanti Lati latitanti” mentre l’ultimo “La Vedova allegra” il 17 marzo – con una appendice dedicata all’evento speciale per la ricorrenza dell’anniversario dei quattrocento anni dalla Fondazione di Cittanova e che vedrà il 17 aprile il grande Massimo Ranieri protagonista in “Sogno e son desto”. Completano la rassegna: “Il Berretto a sonagli” con Sebastiano Lo Monaco (30 novembre); Filomena Marturano con Geppy Gleijeses e Mariangela D’Abbraccio (11 dicembre); Massimo Lopez e Tullio Solenghi show (12 gennaio); “Un borghese piccolo piccolo” con Massimo Dapporto (23 gennaio), “Dì che ti manda Picone” con Biagio Izzo (30 gennaio), “L’improvvisatore” con Paolo Rossi (23 febbraio).