Cittanova, protesta di Nino Cento: “La ‘ndrangheta non può vincere” Il testimone di giustizia si dice abbandonato dalla Stato e con un sacco a pelo sulle spalle parte alla volta di Bruxelles a piedi, per denunciare il suo caso
Con un sacco a pelo sulle spalle, l’imprenditore di Cittanova Nino Cento, è partito oggi, a piedi, alla volta di Bruxelles, per denunciare al Consiglio europeo il suo caso di testimone di giustizia abbandonato dallo Stato. Una protesta forte quella dell’uomo, che diverse volte è stato minacciato dalla ‘ndrangheta e alla quale non si vuole piegare. Oggi, demoralizzato, si dice abbandonato dalle Istituzioni che non lo hanno aiutato e non hanno mosso un dito per non fargli perdere tutto quello che negli anni aveva costruito, ritrovandosi senza un soldo in tasca e con una famiglia da mantenere. “La ‘ndrangheta non può vincere”, ha annunciato prima di partire per il suo “viaggio della speranza”.