Coldiretti, Molinaro a Briatore: “I giovani nel sud fanno impresa e non sono fannulloni”
Qualcuno li aveva chiamati “bamboccioni” ora il “Briatore pensiero”, definisce la
gente del Sud ed in particolare i giovani “fannulloni”. Un luogo comune quello di
Briatore – commenta Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – che assolutamente
non possiamo condividere poiché dalla nostra esperienza non trova assolutamente riscontro
nella realtà. Pur riferendosi nella sua intervista, rilasciata alla trasmissione
“La zanzara” su Radio 24, all’applicazione del reddito di cittadinanza, il sig Briatore
ne fa discendere un giudizio altamente negativo sui giovani del sud. Vogliamo dirgli
– continua Molinaro – che i giovani del sud sono intraprendenti, c’è un esercito
di giovani imprenditori agricoli più numeroso d’Europa che rischia quotidianamente
il proprio futuro, investendo sulla terra nonostante l’evidente gap competitivo.
I giovani sono molto impegnati ad esempio in agricoltura come imprenditori-lavoratori,
con una nuova generazione di contadini che costituiscono uno dei principali vettori
di crescita del settore agroalimentare. Questa è una risposta vera alla disoccupazione
ma anche speranza alla sconfitta dei troppi che sono costretti ad emigrare. Le giovani
generazioni sono fortemente motivate a costruirsi un futuro a contatto con la natura.
Proprio negli ultimi anni, in controtendenza alla fuga dei giovani, al Sud si registra
una storica corsa alla Terra per oltre 18mila under 40, il 61% sul totale nazionale.
Sono giovani che stanno investendo con attività innovative e originali con un occhio
fortemente attento alla formazione. Tanta gente del Sud è costretta ad emigrare
per mancanza di lavoro e si distingue in Italia e nel mondo, in tutti i campi, per
serietà nel lavoro e capacità; molti si sono affermati come professionisti ed imprenditori
di successo Il tema poco considerato, quasi sempre, sono le difficoltà di contesto
e la mancanza di visione strategica per lo sviluppo e la crescita occupazionale:
il vero problema che ha da sempre penalizzato la gente del sud. “Certamente – annota
Molinaro – noi non siamo solo clienti appetibili nei locali dove si consuma ” pensiero
e vita liquida”. I giovani agricoltori sono per il “pensiero solido”. Comunque lo
invitiamo a ritornare in Calabria, nostro ospite, per fargli conoscere tante realtà
imprenditoriali e lavoratori ed avere uno schietto incontro con i giovani Coldiretti.
Per adesso – conclude Molinaro – accettiamo le sue parole solo come una stimolante
provocazione!”