Collegamenti ferroviari, commento di Nicolò (FI) Duro attacco al governatore Oliverio: "Solo propaganda sulla vicenda"
“C’è in atto una nuova ‘campagna di primavera’ sull’alta velocità ferroviaria in Calabria, una campagna tutta propagandistica, tutta fumo, vaga e senza date né cifre né scadenze e, tra l’altro, già abbondantemente scaduta perchè usata, anzi stra-usata in passato, sempre, ‘casualmente’, a ridosso di altri appuntamenti con le urne elettorali”.
E’ quanto dichiara Alessandro Nicolò, capogruppo di FI in Consiglio regionale, che puntualizza: “Dio solo sa se, prima ancora che da uomo politico, da cittadino calabrese e reggino, non sarei pronto a rallegrarmi per la possibilità di raggiungere Roma in treno da Reggio in sole quattro ore e da Lamezia Terme in tre…”. “Però – aggiunge Nicolò – leggo oggi che l’annuncio è della Giunta Oliverio che se ne assume tutto il merito, facendo discendere questo risultato ‘dall’adozione della proposta preliminare del Piano Regionale dei Trasporti, approvata dalla Giunta con la delibera 150 del 29 aprile’ e , addirittura, da un’altra delibera approvata, sempre in Giunta, giusto l’altro ieri. Ed è qui che i conti non tornano, è qui che salta fuori il carattere tutto pubblicitario dell’annuncio”.
“Come fanno a suonare la grancassa, la Giunta Oliverio e gli esponenti della maggioranza? – prosegue Nicolò – Sperano forse che i calabresi siano smemorati e che abbiano dimenticato che già nell’ottobre di quattro anni fa, l’allora ministro alle infrastrutture del Governo Monti, Corrado Passera, aveva annunciato il piano delle Ferrovie (RFI) che, allora!, dava per imminente la possibilità del collegamento in 4 ore e mezza Reggio-Roma?”
E ancora: “Di quale merito pensano di potersi appropriare, forse illudendosi di poter contare sulle amnesie? Sappiamo bene, e l’hanno letto i calabresi, che appena sei mesi fa, nel novembre 2015, l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, ha presentato e illustrato dettagliatamente quella che è stata definita l’alta velocità ‘virtuale’, tutta tecnologia e pochissimo, quasi nulla, cemento, che grazie alla fibra ottica lungo i binari ed alle nuove tecnologie di segnalamento e gestione del traffico consentirà presto i tagli di un’ora sul collegamento Reggio-Roma”. “Le Ferrovie, Rfi, dunque – incalza Nicolò – non Oliverio e la sua giunta hanno approntato un piano che consente di velocizzare i collegamenti ferroviari sull’asse tirrenico e di controllare praticamente tutta la rete da pochi punti e questo consente di far andare i treni più veloci e di farne viaggiare molti di più”.
“Ci vuole davvero una notevole faccia tosta – conclude l’esponente politico di Forza Italia – per tentare di appropriarsi dell’allestimento di 9 mila chilometri di fibra ottica lungo le rotaie… D’altra parte gli annunci calabresi dei nuovi collegamenti ferroviari veloci non precisano date né accennano all’avvio dei nuovi orari. Per loro sembra più importante metterci un cappello sopra, pur senza alcun merito”.