Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 02 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Come organizzare una gita scolastica inclusiva La gita di classe è un evento importantissimo nella vita scolastica di tutti ragazzi

Come organizzare una gita scolastica inclusiva La gita di classe è un evento importantissimo nella vita scolastica di tutti ragazzi

La gita di classe è un evento importantissimo nella vita scolastica di tutti ragazzi. Le uscite didattiche rappresentano un momento di socializzazione, un’opportunità educativa di crescita durante la quale si possono conoscere meglio i propri compagni passando una giornata al di fuori delle mura scolastiche. Per questo motivo, è importantissimo che tutti gli alunni abbiano l’opportunità di parteciparvi, evitando quegli episodi di esclusione che troppo spesso hanno luogo.

Per evitare il ripetersi di circoli viziosi di esclusione, le scuole, i professori e anche i genitori degli alunni hanno il dovere di mostrare il buon esempio, esigendo delle gite scolastiche inclusive per creare un’occasione di crescita anche per gli studenti con disabilità.

Meta

Innanzitutto bisognerà decidere una meta che non imponga limitazioni a studenti in carrozzina o con disabilità fisiche. Se la gita durerà più giorni sarà inoltre necessario controllare che tutte le attrazioni, musei e altre destinazioni scelte abbiano le risorse per accogliere persone disabili.

Trasporto

Organizzare il trasporto per una gita scolastica non è mai semplice e, a seconda del mezzo di trasporto scelto, saranno necessari degli accorgimenti per fare in modo che anche gli alunni disabili possano partecipare alla gita. Se si viaggia in pullman potrebbe essere necessario richiedere un veicolo accessibile in sedia a rotelle, mentre quando si viaggia in aereo sarà necessario specificare le necessità dell’alunno al momento della prenotazione.

Accompagnamento

I docenti non sono tenuti ad accompagnare gli studenti in gita, e naturalmente lo stesso vale anche per i docenti di sostegno. Al post dei docenti di sostegno potrà subentrare un altro docente della classe o un membro della comunità scolastica che sia qualificato. Inoltre, se fosse necessario, anche un familiare dell’alunno potrà partecipare in veste di accompagnatore. Nel caso in cui l’alunno non sia completamente autosufficiente e necessiti di assistenza igienica durante la gita, la scuola dovrà inoltre garantire tale assistenza a titolo gratuito.

Spese

Il costo del viaggio dell’accompagnatore, chiunque esso sia, non dovrà essere a carico della famiglia dell’alunno disabile. La scuola dovrà farsi carico di eventuali spese per l’ingaggio di un accompagnatore privato, per assicurarsi che la gita non rappresenti un caso di discriminazione nei confronti dello studente.

Nel caso in cui la scuola non sia in grado di sostenere tale spesa sarà possibile ricorrere ad un finanziamento da parte di uno sponsor esterno. Se la scuola non riuscirà a trovare uno sponsor, il costo dell’accompagnatore dovrà essere ripartito invece tra tutti i ragazzi che partecipano alla gita, incluso l’alunno disabile.