Come promuovere lo sviluppo biologico in Calabria L'Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica della Calabria si è incontrata, sabato, a Lamezia Terme per analizzare opportunità e prospettive del settore
“Obiettivo Calabria Bio, opportunità e prospettive per lo sviluppo del biologico calabrese” questo il titolo del convegno tenutosi sabato 27 Giugno 2015, presso la sala Sintonia della Comunità Progetto Sud, a Lamezia Terme, organizzato da AIAB Calabria, Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica della Calabria. La discussione è stata sostenuta da interessanti interventi sullo stato dell’agricoltura biologica nella nostra Regione e sugli sviluppi del settore, in forte crescita, nonostante il perpetuarsi della crisi. I lavori sono stati aperti da Salvatore Moro, presidente dell’Associazione, il quale ha evidenziato il ruolo dell’agricoltura biologica nella crescita economica e culturale del territorio regionale. Il presidente ha, infatti, illustrato le azioni svolte dall’AIAB Calabria nella valorizzazione delle risorse rurali, mediante il recupero della biodiversità agroalimentare calabrese attraverso il progetto “Il Giardino delle Esperidi, Salvaguardia della biodiversità agroalimentare calabrese, dal Pollino all’Aspromonte”, promosso dalla Regione Calabria nell’ambito del PSR Calabria 2007-2013 (misura 214 – az. 6). Su questo argomento si è soffermato anche il Consigliere Regionale con delega all’Agricoltura e alle Risorse Agroalimentari, Mauro D’Acri, che ha illustrando le future strategie e gli obiettivi delle Istituzioni regionali del settore, mediante il nuovo PSR Calabria, ancora in via di approvazione; a delineare lo stato attuale del comparto dell’agricoltura biologica nella Regione Calabria è stato invece Francesco Vadalà, Responsabile Promozione e Servizi di AIAB Calabria, che ha fornito una aggiornata relazione sui numeri del mercato del biologico in Calabria. Di particolare interesse il contributo apportato alla discussione dal Presidente Nazionale di AIAB, Vincenzo Vizioli, circa l’incisività delle politiche agricole attuate dalle regioni italiane attraverso gli strumenti forniti dai PSR regionali. Vizioli ha inoltre evidenziato l’importanza del metodo di produzione biologico in agricoltura quale strumento di sviluppo sostenibile dei territori, di tutela del paesaggio e della biodiversità. Durante le sessioni conclusive del convegno sono stati consegnati gli attestati ai 25 allievi che hanno partecipato al corso di formazione, promosso da AIAB Calabria dal titolo: “Sostegno dell’economia agricola e modelli di conservazione e riproduzione di ecotipi con metodo di Agricoltura Biologica”, svoltosi dal 25 Maggio al 26 Giugno 2015 sempre nell’ambito del progetto Il Giardino delle Esperidi. Al termine del convegno “Obiettivo Calabria Bio” si è aperto il Congresso Regionale di AIAB Calabria durante il quale sono state rinnovate le cariche dirigenziali e politiche dell’Associazione, riconfermando il ruolo del Presidente, Salvatore Moro e quella di Vice presidente, Luis Urra. Nuova è invece la nomina dell’architetto Sadia Cavallotti, altro vice presidente dell’AIAB Calabria, che punta con tale incarico a dare maggiore incisività alle politiche sociali nel mondo dell’agricoltura biologica. Come emerso più volte durante il convegno è necessario per l’AIAB Calabria evidenziare, sempre più, il ruolo dell’agricoltura biologica nell’inclusione di categorie di persone svantaggiate, compresi gli immigrati/rifugiati, da considerare una risorsa in virtù delle loro competenze professionali e linguistiche.