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Comitati e associazioni chiedono carotaggi in mare

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di Giuseppe Campisi

Con la richiesta di procedere velocemente ad una campagna di carotaggi sui fondali antistanti i Comuni di Nicotera, San Ferdinando, Gioia Tauro e Palmi il Comitato 7 Agosto di San Ferdinando, il Movimento 14 luglio di Nicotera e l’Osservatorio Ambientale IRIDE di Gioia Tauro si sono rivolti ai competenti uffici della Regione. Una richiesta non nuova, peraltro, e già in passato paventata dalla stessa governance regionale per cercare di «ottenere risposte chiare in merito alle cause di inquinamento delle acque del mare, favorite anche dalla cattiva depurazione delle acque, e che da anni alimentano il fenomeno delle così dette fioriture algali nel periodo estivo» incalzano le tre associazioni.

La presenza di numerosi fiumi (Petrace, Budello e Mesima e relativi affluenti) «le cui acque sono costantemente classificate come fortemente inquinate» e di «qualità scarsa», ricordano le associazioni, di certo non aiutano a trovare una soluzione ad un problema oramai cronicizzato in un’area a forte vocazione turistico-ricettiva. «Le suddette indagini – viene infatti ribadito – si ritengono fondamentali al fine di individuare soluzioni strutturali e mirate al fine di poter garantire un monitoraggio più efficace dello stato di salute delle acque del mare e poter così rilanciare l’immagine dei Comuni costieri favorendo l’indotto turistico ad esso collegato.

Tali operazioni tecnico-scientifiche dovrebbero rientrare nelle misure previste dall’art.5 comma 4 della direttiva 2006/7/CE, recepita con decreto legislativo 116/2008 per impedire, ridurre o eliminare le cause di inquinamento che ad oggi, purtroppo, persistono nei pressi delle foci dei fiumi e torrenti già indicati le cui acque vengono classificate come di qualità “scarsa”. Una misura che potrebbe attuarsi proprio in relazione alla gestione della qualità delle acque di balneazione utile anche per rilanciare l’economia turistica dei tratti di costa da Nicotera a Palmi e dei paesi dell’immediato entroterra collegati che nulla hanno da invidiare, in quanto a bellezze paesaggistiche e storico-culturali, ad altri siti.