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Commemorato a Locri Franco Fortugno

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Passarella istituzionale stamattina a Locri per la decima commemorazione della morte di Francesco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria, trucidato a Palazzo Nieddu Del Rio durante lo svolgimento delle primarie del Partito Democratico.
In testa al corteo il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, il viceministro agli interni Filippo Bubbico, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri Marco Minniti e poi il governatore Mario Oliverio con alcuni consiglieri regionali. La massima assemblea democratica regionale stasera ricorderà la figura di Fortugno con un Consiglio aperto presso il Comune di Locri.
Antonio Marziale, Michele Cucuzza, Sandro Ruotolo, Carlo Lucarelli e Lucas Uliano hanno poi premiato le fotografie più rappresentative del concorso “Uno scatto per la legalità”. Durante il corteo dal Palazzo dell’omicidio, dove è stata deposta una corona del Capo dello Stato, al Palazzo della Cultura, ove ha avuto luogo la celebrazione alla presenza di magistrati, ufficiali di tutte le Forze dell’Ordine, sindaci, prefetti e soprattutto molti studenti, Francesca Bruzzaniti, madre Giuseppe e moglie di Alessandro Marcianò, i due uomini condannati all’ergastolo per l’omicidio del politico, ha duramente contestato le autorità urlando e chiedendo di spiegare le “ragioni dell’innocenza dei suoi familiari” e difendendo, in particolare, il marito. “Questa é una vergogna – ha urlato – mio marito non ha fatto niente”. Necessario l’intervento dei carabinieri e dei poliziotti, chiamati ad allontanare la donna, che ha continuato a rivolgersi alle autorità gridando “pagliacci, pagliacci”. Una “contromanifestazione” che, alla luce delle condanne, ci sentiamo di definire quantomeno fuoriluogo.