Commissione Agricoltura approva testo unico su vino La soddisfazione di Nicodemo Oliverio
“Finalmente, dopo tanti mesi di intenso lavoro, la Commissione Agricoltura alla Camera ha approvato il Testo Unico del vino, ovvero le regole per la sburocratizzazione in materia vitivinicola, con un’attenzione particolare alla semplificazione dei tanti adempimenti che frenano lo sviluppo del comparto vitivinicolo.
Siamo esattamente a trent’anni dallo scandalo del metanolo, che ferì gravemente il nostro Paese e diede un colpo durissimo all’intero settore. Oggi l’Italia punta sulla qualità e ad avere un solo codice di riferimento per il settore vitivinicolo, operando un’azione unitaria e coerente delle leggi esistenti, tagliandole, semplificandole, armonizzandole, riducendole drasticamente.
Si tratta di una vera e propria ‘Costituzione del vino italiano, un codice qualificante che darà forza e respiro al nostro vino, sempre più un’eccellenza che pone il nostro Paese ai vertici del mercato mondiale, in termini di quantità e qualità della produzione.
Il Testo Unico taglia del 50% il tempo destinato alle pratiche burocratiche. Basti pensare che dall’impianto di un vigneto alla vendita della prima bottiglia di vino occorrono 70 pratiche da adempiere, con 20 diversi enti e organi di controllo che intervengono, con almeno 100 giornate di lavoro all’anno che ogni impresa vitivinicola deve dedicarvi, con 4 mila pagine di normativa, spesso cervellotica.
Il Vignaiolo italiano era diventato un grigio e disperato burocrate. Ora basta!
Il Testo Unico, uscito dalla Commissione Agricoltura con un ampio e qualificato coinvolgimento delle forze politiche interessate, dovrà continuare il suo percorso parlamentare, coinvolgendo tutti. E a questo noi lavoreremo con spirito di servizio e grande disponibilità. Ma l’iter parlamentare dovrà presto arrivare alla sua approvazione definitiva. Lo dobbiamo a un settore che rappresenta la colonna portante del nostro agroalimentare e che brilla come esempio per i produttori di tutto il mondo.
A nessuna forza politica può essere concesso di operare strumentalizzazioni politiche.
In diciotto mesi di lavoro in Commissione abbiamo mantenuto gli impegni presi con la filiera, dando ai produttori risposte importanti e molto attese, che puntano soprattutto alla semplificazione amministrativa e alla sicurezza alimentare.
L’obiettivo di noi tutti è quello di legare il vino al territorio, al paesaggio, alle tradizioni e alla cultura di un Paese straordinario qual’è l’Italia.” E’ quanto affermato dal capogruppo del Pd in Commissione Agricoltura della Camera, Nicodemo Oliverio, in occasione della presentazione del TU sul vino svoltasi a Verona nell’ambito delle manifestazioni del Vinitaly . L’iniziativa ha fatto registrare la presenza di tutta la filiera vitivinicola italiana e del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina.