Commissione Ambiente accoglie all’unanimità il Qtrp Bova: "La previsione di ridurre da 500 a 200 metri, la distanza prevista per l’installazione delle pale eoliche dalle unità abitative, non mi trovava affatto d’accordo"
Parere favorevole all’unanimità – con il recepimento delle osservazioni espresse dal commissario Arturo Bova – e’ stato dato dalla IV Commissione “Assetto ed utilizzazione del territorio e protezione dell’ambiente”, presieduta dal consigliere Domenico Bevacqua, alla proposta di provvedimento amministrativo recante: “Quadro territoriale regionale a valenza paesaggistica (Qtrp) adottato con delibera del Consiglio regionale n. 300 del 22 aprile 2013”.
A margine della seduta, alla quale ha preso parte anche l’assessore regionale alla pianificazione territoriale e urbanistica prof. Francesco Rossi, il presidente Bevacqua ha dichiarato: “Esprimo personale soddisfazione perché e’ stato portato a compimento l’iter per l’adozione del Qtrp, avviato nel 2009, che ha visto da ultimo fra i passaggi istituzionali il tavolo di pianificazione ministeriale e il parere motivato della Giunta rispetto alla conclusione del procedimento Vas. Ora manca solo l’ultimo step con l’approvazione definitiva da parte del Consiglio regionale. Siamo dinanzi ad un documento strategico per il territorio e per il paesaggio calabrese, la cui forza è insita nel lavoro di studio, confronto ed approfondimento che ha coinvolto tutti gli stakeholder e gli attori locali. Apprendiamo con soddisfazione dall’assessore Rossi la notizia che la Commissione europea abbia deciso di tenere in Calabria la Conferenza europea del paesaggio. Così come esprimo condivisione in merito all’osservazione del collega Bova, approvata dalla Commissione in quanto corrisponde a un punto prioritario dell’attuale maggioranza che mira a valorizzare e a salvaguardare l’ambiente e il suo territorio”.
Intervenendo in merito al Qtrp, l’assessore regionale alla pianificazione territoriale e urbanistica prof. Francesco Rossi ha detto: “Si tratta di uno strumento utile ed efficace – ha detto – per spendere meglio le risorse europee e programmare lo sviluppo, attivando le comunità ad una condivisione dei processi di crescita. Il Qrtp consente di riattivare la governance strategica di valenza regionale per un efficace e sostenibile utilizzo del territorio; per accrescere le capacità locali di progettazione e di attuazione degli interventi. Tra le altre finalità anche quella di sostenere, rafforzare e innovare il quadro competitivo della programmazione europea e nazionale sui temi ‘città, aree interne e comunità’, mettendo in rete risorse, conoscenze e strumenti per la condivisione di un nuovo marketing territoriale di successo”.
Sulla stessa proposta di provvedimento amministrativo sono stati ascoltati Paolo Galletta (Dipartimento Ambiente e Territorio), Giovanni Greco (Assessorato Ambiente), Danilo Arcuri (Dipartimento Ambiente e Territorio).
I lavori sono proseguiti con l’esame abbinato di due proposte di legge (la prima di iniziativa popolare e la seconda presentata dai Consigli comunali di San Pietro in Amantea, Longobardi, Serra Aiello, Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio e Lago per la modifica della legge regionale n. 11 del 2003 e riguardante le “Disposizioni per la bonifica e la tutela del territorio rurale. Ordinamento dei Consorzi di bonifica”.
In merito sono stati auditi il sindaco di San Pietro in Amantea Gioacchino Lorelli, primo firmatario del progetto di legge d’iniziativa dei Consigli comunali e Fedele Vena, Segretario dello stesso Comune. I soggetti auditi hanno evidenziato “la necessità di modificare la legge 11 del 2003, ed in particolare la parte relativa al beneficio istituzionale”.
“Sulla materia è stato avviato un confronto articolato e costruttivo che – ha detto il presidente Bevacqua – impone una ulteriore riflessione sul riordino di una materia importante per il progresso della nostra regione, evidenziando anche che il ruolo del legislatore è quello di tenere insieme le esigenze delle comunità con il rispetto di principi e regole necessari per dare sostanza e forza ai provvedimenti approvati”.
Alla seduta sono intervenuti i consiglieri regionali Bova, Tallini, Pasqua, Arruzzolo e Nucera.
BOVA
“Esprimo personale soddisfazione per l’accoglimento da parte della Commissione ‘Ambiente’ dell’osservazione da me formulata al Qtrp. La previsione di ridurre da 500 a 200 metri, la distanza prevista per l’installazione delle pale eoliche dalle unità abitative, non mi trovava affatto d’accordo”.
E’ quanto ha affermato il consigliere regionale e presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta Arturo Bova, a margine della seduta della IV Commissione.
“Dunque, la mia netta contrarietà alla riduzione della distanza tra impianti eolici e unità abitative, motivata dalle forti perplessità che ho espresso e illustrato nel corso dell’odierna seduta – ha sottolineato Bova – è stata compresa e condivisa, incontrando il favore di tutta la Commissione nonchè degli assessorati regionali alla Pianificazione territoriale e urbanistica e all’Ambiente, presenti nella seduta odierna.
L’aver sentito l’assessore Rossi e il rappresentante dell’assessore Rizzo pronunciarsi favorevolmente sulla mia proposta di modifica delle distanze – ha commentato Bova – m’inorgoglisce e mi rende ancor di più consapevole dello spirito ambientalista e del grande amore per il patrimonio paesaggistico calabrese che anima l’azione di governo di questa legislatura regionale. E’ la migliore riprova – continua l’esponente politico – che si volta pagina e che la tutela dell’ambiente e i principi di uno sviluppo etico e sostenibile guidano il nostro quotidiano impegno. Sono soddisfatto dell’esito del confronto e del provvedimento approvato che – ha concluso Arturo Bova – dota la Calabria di uno strumento di importanza strategica”.