Comunali Crotone, Nesci (M5S) lancia Sorgiovanni La deputata ha inoltre presentato un esposto alla Corte dei Conti sulla mancata presentazione, da parte della Regione, del piano di rientro sanitario
«Votare a Crotone per Sorgiovanni e per il Movimento 5 stelle significa puntare sullo sviluppo pulito del territorio, creare possibilità per tutti, salvaguardare la salute pubblica e restituire risorse e dignità ai servizi sanitari». Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci presentando a Crotone l’ingegnere Ilario Sorgiovanni, candidato sindaco M5s, e la lista del Movimento. La deputata M5s ha trasmesso «un esposto alla Corte dei conti sulla mancata presentazione, da parte della Regione Calabria, di un nuovo programma operativo per la continuazione del piano di rientro sanitario». «Con l’azione di oggi chiediamo risposte – afferma la parlamentare – alla Corte dei conti della Calabria rispetto al danno erariale per le casse della Regione, di circa 700 mila euro. Contestualmente, poniamo in modo formale il problema della mancata presentazione del nuovo programma operativo, cioè l’atto concreto col quale il governatore regionale Oliverio potrebbe mandare a casa i commissari Scura e Urbani, finendola con la commedia dell’indignazione». «Ricordo – prosegue l’esponente 5 stelle – che Oliverio non ha mai impugnato la delibera di nomina dei due, non ha mai sollevato conflitto di attribuzione, non ha mai impugnato alcun decreto sulla nuova rete degli ospedali e non ha mai presentato un nuovo programma operativo. Il piano di rientro stesso è infondato, perché l’attuale sistema di ripartizione del fondo sanitario alle regioni è incostituzionale e profondamente ingiusto. In vigore dal 1999, ci ha privato di almeno un miliardo e settecento milioni per la cura dei pazienti cronici che la Calabria ha in più rispetto alle altre regioni. Soltanto M5s ha posto con interpellanza specifica tale gravissimo problema, anche scrivendo ai vertici della Regione per chiedere al governo questi soldi, la cui mancanza ha determinato lo smantellamento della sanità pubblica e prodotto gli imbrogli che abbiamo svelato negli ultimi tre anni. Quante assunzioni, quante apparecchiature, quanti posti letto, quanta prevenzione e sanità territoriale sono possibili con un miliardo e settecento milioni?». Sulla recente autorizzazione del Marrelli Hospital di Crotone, la parlamentare spiega: «Abbiamo presentato atti precisi, fornendo al sottosegretario De Filippo le prove del dispetto politico di Ncd ad Antonella Stasi. Marrelli Hospital è stato poi autorizzato, dunque avevamo ragione su tutta la linea». Infine, Nesci dichiara: «Siamo intervenuti sull’illegittimo trasferimento della dottoressa Maria Pompea Bernardi nella dirigenza apicale dell’Asp di Crotone, non consentito dalla legge. Abbiamo diffidato l’azienda a revocarlo. Se non lo farà, presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei conti».