Comunali Gioia Tauro, il Cdu chiarisce la sua posizione Massimo Cananzi: "Disposti a scendere in campo con un nostro candidato sindaco"
GIOIA TAURO – Il dibattito politico cittadino in vista delle comunali di maggio ha registrato sabato pomeriggio anche l’intervento dell’imprenditore gioiese Massimo Cananzi, già candidato alle scorse elezioni regionali con la coalizione di centrosinistra a sostegno del neo presidente Mario Oliverio e fresco di nomina a responsabile del coordinamento locale del CDU, attualmente guidato a livello centrale da Mario Tassone. Durante le festività natalizie Cananzi, che a breve potrebbe essere designato anche nel direttivo nazionale del partito, ha infatti ricevuto una nota ufficiale firmata dal commissario provinciale Mario Mazza con la quale lo si invita a costruire nella città del porto un progetto politico di ampio respiro. A tal proposito, l’esponente centrista ha inteso precisare le prossime linee programmatiche che non si discostano dagli impegni presi nel corso della precedente campagna elettorale. “Intendo mantenere fede alle promesse annunciate – ha dichiarato Cananzi – il mio interesse è ancora rivolto allo sviluppo e alla crescita economica di Gioia, nella fattispecie l’idea di un ente fiera da realizzare attraverso l’individuazione di uno stabile già esistente all’interno della prima area industriale del porto sarà uno degli obiettivi primari per rilanciare le molteplici figure commerciali che coesistono nel settore agricolo, artigianale e turistico e per avviare un’attività di interscambio creando un polo che guardi ai Paesi a sud del Mediterraneo. Intuizione che vorrei offrire a tutti coloro che avendo a cuore il bene della città intendono affiancarmi in questo progetto che non potrà che portare benessere. Vorrei però ribadire che il CDU e la totalità dei suoi componenti non hanno stretto nessun tipo di accordo e di fidelizzazione con terzi e, tantomeno, non hanno demandato a coalizioni improvvisate la scelta e l’onere di avviare trattative o stringere alleanze con altre forze politiche”. Il riferimento per nulla velato è rivolto ad una frase dell’ex consigliere regionale Pasquale Maria Tripodi, coordinatore provinciale del Centro Democratico che in un precedente incontro con i giornalisti aveva dato notizia di un percorso comune già avviato con il partito di Tassone, comunque disponibile al dialogo. “Da responsabile cittadino – ha spiegato l’imprenditore – smentisco categoricamente quanto dichiarato su presunti avvicinamenti avendo riscontrato che anche i vertici ne siano ignari quanto me. Come CDU, andremo ad ascoltare tutte quelle forze politiche che, nell’esclusivo interesse comune, vorranno sviluppare insieme a noi un programma di carattere economico e culturale che passi attraverso la formazione professionale ed un riscontro immediato sul mercato del lavoro”. Secondo quanto emerso un contatto tra i due schieramenti centristi ci sarebbe stato solo per un eventuale sostegno al candidato (i bene informati dicono sarebbe dovuto essere l’ex consigliere comunale Domenico Corio) del Centro Democratico alle primarie di coalizione oramai sfumate anche per il dietrofront in “zona Cesarini” dei moderati di Tripodi. Cananzi rivela inoltre di stare lavorando ad un altro progetto imprenditoriale ben più ambizioso anticipando dettagli e contatti. “A coloro che si appropriano come cavallo di battaglia artisti in genere – ha sottolineato – dico che siamo pronti ad intervenire nella realizzazione di un grande progetto commerciale nell’industria cinematografica sviluppando un parco multimediale a tema con degli Studios da costruire nell’area industriale dismessa, sul modello Cinecittà. Abbiamo già avuto dei riscontri di carattere nazionale e internazionale: la collaborazione dello sceneggiatore Damiano Laterza, già nastro d’argento al festival di Venezia che garantirebbe la presenza del regista italoamericano Francis Ford Coppola e l’intervento degli “Universal Studios” di Los Angeles”. L’esponente politico gioiese conclude auspicando che i contrasti che stanno caratterizzando lo scenario politico locale possano lasciare il posto a uno schieramento allargato che abbia come intento una comunione di idee per il rilancio economico del territorio. “Valuteremo le diverse proposte – ha aggiunto – non chiuderemo le porte a nessuno ma siamo anche disposti a scendere in campo con un nostro candidato sindaco”.