Comunali: tra un mese al voto in 84 centri della Calabria
redazione | Il 03, Apr 2012
Catanzaro ma non solo, anche Castrovillari, Palmi, Cassano, Paola
Comunali: tra un mese al voto in 84 centri della Calabria
Catanzaro ma non solo, anche Castrovillari, Palmi, Cassano, Paola
(ANSA) – CATANZARO – Si voterà in 84 comuni in Calabria il 6 e 7 maggio prossimi. Il comune principale è Catanzaro, dove si torna alle urne a distanza di appena un anno dall’elezione di Michele Traversa, che a dicembre ha rassegnato le dimissioni per conservare la poltrona di deputato a Montecitorio. Oltre che a Catanzaro, a maggio si voterà in alcuni grossi centri: Paola, Cassano allo Ionio, Castrovillari, Palmi (tra i candidatio a sindaco l’ex procuratore Salvo Boemi). Degli 84 Comuni al voto 26 sono in provincia di Cosenza, 24 di Reggio Calabria, 19 di Catanzaro, 13 di Vibo Valentia e 2 in provincia di Crotone. I candidati a sindaco per la guida del capoluogo di regione sono Salvatore Scalzo (Pd), già in campo contro Traversa lo scorso anno, battuto con il 33% dei consensi personali; per il centrodestra Sergio Abramo, alle spalle due mandati da sindaco, poi sconfitto nel 2005 alle regionali da Agazio Loiero, presidente della Sorical; per il Polo di centro l’imprenditore Pino Celi, ex democristiano, assessore ai Lavori pubblici negli anni ’90. Tra gli aspiranti alla carica di primo cittadino anche Antonio Carpino (Partito comunista dei lavoratori) e Elio Mauro. A sostegno di Scalzo, la coalizione di centrosinistra schiererà 8 liste: oltre al Pd e a due civiche di area democratica, il Partito socialista, Idv, Sel, Federazione della Sinistra e Svolta democratica di Vincenzo Ciconte, gia’ candidato del Polo di Centro, poi rinunciatario e infine ritornato nel centrosinistra, con tanto di annuncio nel corso di una conferenza stampa con il commissario regionale dei democratici Alfredo D’Attore della sua adesione al Pd e al gruppo regionale. Nella sua corsa a Palazzo de Nobili, anche Abramo potrà contare su 8 liste, di cui 5 di area Pdl (tra cui Scopelliti presidente), ma anche su Api, Adc e una lista con Nuovo Psi, Partito repubblicano e candidati espressione dell’Udeur. A sostegno di Celi, scelto all’ultimo minuto dopo il passo indietro di Ciconte, uno schieramento di 5 liste: oltre ai centristi, l’Mpa dell’ex governatore Agazio Loiero, i finiani di Fli e due civiche.
CATANZARO: 23 LISTE E 694 CANDIDATI (161 DONNE)
Sono 23 le liste presentate all’Ufficio elettorale del Comune di Catanzaro che concorreranno – tranne eventuali casi di esclusione dopo il vaglio dell’apposita commissione che si riunisce nel pomeriggio – alle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio. Complessivamente i candidati sono 694 di cui 161 donne. Cinque i candidati sindaci che si contenderanno la carica di primo cittadino: Sergio Abramo per il centrodestra, sostenuto da 8 liste; Antonio Carpino per il Partito Comunista dei lavoratori; Giuseppe Celi, per il Polo di Centro, con cinque liste; Elio Mauro, con la lista civica “Elio Mauro sindaco”; Salvatore Scalzo, per il centro sinistra, con 8 liste collegate.
CASSANO: CINQUE CANDIDATI A SINDACO, IN CORSA IN 289
Sono cinque i candidati che, alle prossime elezioni comunali, si contenderanno la poltrona di primo cittadino di Cassano. In corsa anche duecento ottantanove candidati, suddivisi in diciannove liste, per sedici posti di consigliere comunale. I cinque candidati a sindaco sono Mimmo Lione, sindaco facente funzione di Cassano, che è appoggiato da sette liste (Udc, Pdl, Stabilità, Buon Governo, LiberaMente Cassano, La Bussola e Alicorno) e da 106 candidati; Gianni Papasso, segretario provinciale del Psi, appoggiato da sette liste(Psi, Pd, Idv, Socialdemocratici, Sel, Per amore di Cassano e Cassano per) e da 112 candidati. Giuseppe Cimino appoggiato da due liste (Un futuro per la Sibaritide e lista Civica per Cassano) e da 32 candidati; Luca Iacobini appoggiato da due liste (Iacobini sindaco e Ricominciamo Insieme) e da 23 candidati al consiglio comunale; Rosellina Garofalo, presidente uscente del consiglio comunale cassanese, che è appoggiata da una sola lista (Vento del Sud) e da 16 candidati a sindaco. Gli elettori di Cassano allo Jonio, il 6 e 7 maggio, eleggeranno il proprio sindaco e rinnoveranno il consiglio comunale con due anni d’anticipo sulla scadenza naturale che era la primavera del 2014. Il consiglio comunale è stato sciolto anticipatamente a seguito dell’avvenuta dichiarazione di decadenza del sindaco Gianluca Gallo che dall’aprile 2010 svolge anche la funzione di consigliere regionale. Gianluca Gallo ha “sanato” l’incompatibilità esistente tra la funzione di consigliere regionale e quella di sindaco optando per la funzione di consigliere regionale.
PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA: 55 CANDITATI PER 22 COMUNI
Palmi, nella Piana, è l’unico centro sopra i 15mila abitanti (e dove, pertanto, si vota col sistema proporzionale e insomma con una pluralità di liste collegate a ciascun candidato sindaco).
Quattro, nella città dello Scoglio dell’Ulivo, i candidati a primo cittadino: Gianni BARONE per il centrodestra con 6 liste (Pdl, Alleanza per Palmi, Nuovo Psi, udc, Barone Sindaco e Palmi Rosa); Salvo BOEMI con 4 liste per il centrosinistra (Pd, Sinistra per Palmi, Italia dei valori e Palmi Domani); Francesco TRENTINELLA supportato da 2 liste (Noi Sud e Forza Palmi); Ottavia Silvana MORGANTE che ha il sostegno di 2 liste (Palmi nel cuore e Palmi Futura).
La MORGANTE è pure una delle tre sole donne aspiranti alla fascia tricolore nel Reggino in questa tornata… Le altre due sono Anna In Paruta VELONA’ (supportata da Uniti per la Rinascita di Staiti, è uno dei tre aspiranti sindaci appunto a Staìti, , dove tenterà di acquisire più suffragi dei competitor Giuseppe CALABRO’, sostenuto da Insieme per Staiti, e Antonio Domenico PRINCIPATO, che ha il sostegno di I giovani per Staiti) e Maria ROMEO, sindaco uscente di Ferruzzano (dove col supporto di Tre spighe di grano tenterà di confermarsi rispetto ad Antonino CREA, sostenuto da Legalità e sviluppo, e Giuseppe Morabito, candidato di Rinnovamento Ferruzzano).
Quanto agli altri 19 centri sotto i 15mila abitanti (come Staiti e Ferruzzano appunto, tutti al voto col sistema maggioritario, insomma con un’unica lista collegata a ciascun aspirante alla sindacatura), si registrano tra i 2 e i 3 sfidanti ovunque.
Due eccezioni nel numero di contendenti, per opposti motivi.
La prima Rizziconi, comune già oggetto di un duro scioglimento per infiltrazioni mafiose: 4 gli aspiranti alla carica di primo cittadino (Raffaele ANASTASI per Uniti per Rizziconi, Carlo MAZZU’ con Rizziconi Cambia, Giuseppe DI GIORGIO supportato da Rizziconi nella mente, Antonio TRIPODI che ha i favori del Movimento giovani rizziconesi).
La seconda è invece Laganadi, dov’è stata formalizzata una sola candidatura: quella di Giuseppe CANNIZZARO – avanzata da Laganadi Futuro –, dunque virtualmente sindaco fin d’ora, al netto della necessità di rispettare il quorum (dovrà recarsi al voto almeno il 50% più uno degli aventi diritti al voto nel paesino preaspromontano).
Tra i centri più importanti chiamati alle urne, a Melito Porto Salvo il già presidente del Consiglio comunale Giuseppe Salvatore MINNITI per Idv, l’ex vicepresidente della giunta provinciale MORABITO Gesualdo COSTANTINO e Vincenzo RUSSO; a Motta San Giovanni l’uscente Paolo LAGANA’ dovrà vedersela con Rocco Alberto CAMPOLO. A Campo Calabro, poi, l’uscente Domenico IDONE avrà per unico sfidante Rocco Alessandro REPACI.
Terminano i fasti del consigliere d’amministrazione della Rai (ed ex commissario regionale dell’allora An) Guglielmo ROSITANI al Municipio di Varapodio; per capitanare l’Ente si misureranno Vincenzo CARPINELLI (Futura Insieme per Varapodio), Orlando FAZZOLARI (già più volte sindaco della cittadina tirrenica, oggi supportato dalla civica Asso di coppe) e Antonio GERACE (Colomba la lista civica che ne promuoverà l’impegno). Caulonia nel “dopo-AMMENDOLIA” troverà invece alle urne la contesa tra Domenico MERCURI e Giovanni RICCIO; Sant’Eufemia d’Aspromonte, dopo il saluto dell’uscente Enzo SACCA’, potrà optare fra Giovanni FEDELE, Domenico CREAZZO e Domenico ROSITANO; a Laureana di Borrello, per la successione a Mimmo CERAVOLO (già coordinatore provinciale di Idv) si sfideranno Paolo ALVARO e Giuseppe BARILLA’.
Ancòra, ad Africo 3 i candidati sindaco (Giuseppe MAVIGLIA, l’uscente Domenico VERSACI e Francesco CRIACO); ad Antonimìna saranno 2 (Antonio CONDELLI e l’uscente Luciano PELLE); Bivongi vedrà in campo Ivan LEOTTA e Felice VALENTI; a Calanna si sfideranno Antonino LABOCCETTA e Domenico ROMEO. A Caraffa del Bianco, ancòra, si contenderanno la sindacatura Giuseppe FORNAZAR e Stefano Umberto MARRAPODI; Ciminà sceglierà fra 3 aspiranti alla fascia tricolore (Giuseppe FUDOLI, Mario NESCI e l’uscente Domenico POLIFRONI).
E poi Grotteria vedrà confrontarsi Nicola ANDRIANO’ (Uniti per Grotteria), Salvatore LEONCINI (Progresso per Grotteria) e Raffaele Maria Alberto LUPIS (Reazione Popolare); a Placanica l’uscente Rocco Mario CLEMENO (Clemeno sindaco la “lista del sindaco” che lo sostiene) avrà per sfidante Antonino CONDEMI (La Rinascita); per la guida amministrativa di Portigliola la tenzone è fra il primo cittadino uscente Pasqualino PANETTA (Il domani è il nostro impegno) e Rocco LUGLIO (Nuove prospettive per Portigliola). Da ultimo, a Terranova Sappo Minulio l’uscente Salvatore FOTI (Progetto per Terranova Sappo Minulio) fronteggerà Giuseppe ALBANESE (Avanti Terranova).
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