di Lina Latelli Nucifero

I cori già “San Francesco di Paola” e il “Coro Polifonico” di Lamezia Terme, dopo l’applaudito concerto tenuto nella centrale chiesa di Santa Caterina sul corso Numistrano di Nicastro in occasione dei festeggiamenti in onore della Immacolata Concezione, proporranno il “Concerto di Natale”, ancora una volta a cori uniti, per gli anziani ospiti della Casa di riposo “Tamburelli”, della Casa protetta “Madonna del Rosario” di via Torre e della Casa di riposo comunale, sita in via Bosco Sant’Antonio di Lamezia Terme, rispettivamente il 20, 21 e 22 dicembre nel primo pomeriggio. I concerti, diventati ormai un appuntamento consolidato nel tempo, daranno l’opportunità di scambiare gli auguri di un santo natale e di un felice anno nuovo condividendo con i degenti momenti di gioia e fraternità. «Questi incontri musicali con gli ospiti delle Case di riposo pochi giorni prima del Natale – afferma il presidente del Coro di Lamezia Terme avvocato Antonio Arcuri – oltre ad essere un momento di solidarietà e vicinanza, rappresentano anche l’occasione per preparare gli anziani alla spiritualità e al calore del Natale attraverso l’ascolto di brani che richiamano la nascita del Redentore». «L’iniziativa, che sarà realizzata grazie alla disponibilità e alla sensibilità dei componenti delle due corali polifoniche, darà l’opportunità – aggiunge il maestro don Pino Latelli – di stare accanto a persone anziane bisognose di ricevere conforto mentre, in questo periodo dell’anno di grande intensità spirituale, trascorrono in un luogo di cura invece che nelle proprie case, le festività natalizie. E’ nostra intenzione di tentare attraverso il canto, di strappare un sorriso a chi versa, tante volte, nella sofferenza e nella solitudine». Sulle dolci note tipicamente natalizie i numerosi cantori, sotto la direzione del maestro don Pino Latelli, coadiuvato alla tastiera da Domenico Cicione, eseguiranno alcuni brani tratti dal repertorio dei più grandi musicisti di tutti i tempi e anche canti tradizionali a carattere natalizio e mariano.