“Con il governatore Oliverio per valorizzare le Pro Loco” Lo afferma il consigliere regionale Bevacqua
“Accolgo con soddisfazione e apprezzamento le parole del presidente Oliverio, in merito alla necessità di intervenire normativamente sul ruolo e la funzione delle Pro Loco calabresi: il suo intervento alla manifestazione “Pro-loco in festa 2018″, organizzata dall’UNPLI di Catanzaro, è sicuramente indispensabile per poter portare a termine l’impegno da me preso qualche tempo fa all’assemblea delle UNPLI a San Sosti, dove presentai un progetto di legge, condiviso dai colleghi Scalzo e Romeo. Quel progetto è oggi incardinato presso la II Commissione e si propone, appunto, di riordinare in maniera organica la disciplina regionale inerente queste associazioni”. È quanto afferma il consigliere regionale Bevacqua, il quale così prosegue: “In Calabria sono operative circa 350 associazioni Pro Loco, con circa 30.000 volontari, che hanno sovente saputo creare sinergie e collaborazioni tra di loro, nonché con altri enti del territorio, con l’intento di promuoverlo e valorizzarlo. Nel corso degli anni, le Pro Loco sono diventate degli interlocutori importanti tra i soggetti del comparto turistico, proprio perché sono capaci di attrarre non solo residenti, ma anche turisti, in numero sempre maggiore, grazie alla qualità degli eventi proposti e alla loro crescente professionalizzazione.
La mia proposta legislativa, nata dalla proficua interlocuzione con i soggetti interessati, oltre a disporre il riconoscimento dell’UNPLI e la costituzione di un unico Albo regionale, prevede contributi finalizzati a progetti specifici delle singole Pro Loco, con particolare attenzione alle Pro Loco che svolgono la loro attività nei piccoli Comuni, il che mi pare perfettamente in linea con la recente e lungimirante decisione dell’esecutivo regionale di dedicare risorse importanti ai borghi calabresi”.
“Sono certo – conclude Bevacqua – che, con l’aiuto del presidente Oliverio, si potrà giungere all’approvazione rapida della normativa, sostanziata dalle opportune risorse finanziarie. Le Pro Loco lo meritano. Il turismo e la promozione culturale della Calabria non potranno che trarne giovamento”.