Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 GENNAIO 2025

Torna su

Torna su

 
 

Con la sfilata di Elena Vera Stella conclusa la seconda mostra fotografica degli Igers lametini

Con la sfilata di Elena Vera Stella conclusa la seconda mostra fotografica degli Igers lametini

| Il 02, Gen 2014

Grande successo per le 300 foto che immortalano i luoghi più suggestivi della città di Lamezia Terme, selezionate tra le tantissime condivise ogni giorno su Instagram

Con la sfilata di Elena Vera Stella conclusa la seconda mostra fotografica degli Igers lametini

Grande successo per le 300 foto che immortalano i luoghi più suggestivi della città di Lamezia Terme, selezionate tra le tantissime condivise ogni giorno su Instagram

 

 

Con la sfilata di moda di Elena Vera Stella si è conclusa domenica scorsa la tre giorni (27, 28 e 29
dicembre) svoltasi nello Show Room della stilista lametina, una full immersion
nella creatività giovanile in tutte le sue espressioni più originali: dagli
ebook a Instagram, dalla musica di giovani dj lametini al ballo, un mix
effervescente che per tre serate ha acceso il centro storico nel cuore delle
feste natalizie.

Nella suggestiva location dell’atelier di Piazza Stocco, ha sfilato l’alta moda firmata Elena
Vera Stella, da sempre espressione di una moda capace di coniugare l’eleganza
con la vita quotidiana, una moda capace di comunicare l’identità di chi l’indossa
in tutto il suo estro creativo.

Abiti da sera e da cocktail, quelli indossati dalle splendide modelle, rese ancora più luminose
dai gioielli di Paola Canzoniere, dal make up di Elisabetta Lo Casto e dal
“tocco in testa” firmato Saverio Nicolazzo: ancora una volta gli abiti di Elena
Vera Stella risvegliano il gusto per il bello grazie a creazioni artigianali di
alta qualità pensate per chiunque voglia provare l’emozione di vestire
eleganza, per chiunque vede nell’indossare un abito un modo per sognare. Tra le modelle,
Katia Viola finalista Nazionale in Cina per Miss Motore.

Ad animare la serata, condotta da Elena De Fazio (associazione culturale InOper@) e Francesca Stella
e aperta dall’esibizione della Scuola di Ballo “Danza e movimento” (truccate da Elisabetta
Lo Casto), un frizzante dj set a cura dei ragazzi della community IgerslameziaTerme.

Grande partecipazione alla Mostra fotografica degli Igers lametini che per tre serate, fino all’una di
notte, ha visto oltre 200 persone ammirare le quasi 300 foto che immortalano i
luoghi più suggestivi della città di Lamezia Terme, selezionate tra le
tantissime condivise ogni giorno su Instagram con l’hashtag #Igerslameziaterme.
“Soddisfatti per i tanti visitatori e soddisfatti per i risultati raggiunti in
questo primo anno”, dichiara Pasquale Cerra di IgersLameziaTerme che sottolinea
l’impulso dato dagli Igers lametini alla conoscenza della mobile photogaphy
“un’espressione artistica dell’era dei social network che nel nostro caso è
diventato un modo innovativo per raccontare la città di Lamezia, farla
conoscere, immortalando attraverso gli scatti fotografici le molteplici bellezze
della nostra città”. “Sono stati tre giorni che hanno lasciato il

segno ed è stato un piacere per me dare spazio e visibilità al talento e alla
creatività giovanile, che a Lamezia c’è e va sostenuta”. Così la “padrona di
casa” della tre giorni Elena Vera Stella esprime la sua soddisfazione per una
rassegna “nata per caso, da un incrocio di coincidenze, e che si è trasformata
in un importante evento culturale dell’ultimo weekend del 2013, il miglior modo
per me di inaugurare la nuova location del mio show room”.

Per Elena Ruperto, presidente dell’associazione culturale “InOper@”, che ha inaugurato la tre
giorni con la presentazione dell’ ebook di Marco Cavaliere e ha coordinato la
comunicazione dell’evento, “con questa tre giorni abbiamo dato un segnale
positivo alla città, mettendo insieme diverse espressioni della creatività
giovanile lametina e dando vita a un evento di grande partecipazione, che ci
auguriamo di poter replicare”.

E se dalla cronaca degli ultimi giorni sembra che in quanto a eventi cultuali “senza soldi
(pubblici) non si canta messa”, noi – dichiarano gli organizzatori – “ce
l’abbiamo fatta con le nostre forze, facendo squadra tra di noi e con il
desiderio di regalare tre serate piacevoli alla città”.