Concessione residenze, il Comune di Mandatoriccio non adempie all’ordinanza del Tar
Ott 18, 2014 - redazione
Con ordinanza collegiale del 25 luglio scorso, all’esito di un’animata ed
ampia discussione, il TAR aveva ordinato al Comune di MANDATORICCIO di produrre
tutta la documentazione relativa alle nuove residenze concesse dal Comune
nell’anno 2013 e nel primo semestre 2014 nonché taluni atti inerenti lo
svolgimento delle elezioni.
Tanto in accoglimento delle istanze sollevate dal candidato a Sindaco Dario
Cornicello e da tutti i candidati a consigliere della lista n. 1 “Rinascita”
con il ricorso per mezzo del quale questi contestavano il risultato elettorale
in quanto alterato dalla circostanza che nei mesi antecedenti le elezioni vi
fosse stata una trasmigrazione apparente di ben 139 nuovi cittadini che,
inseriti all’anagrafe comunale, venivano successivamente iscritti nelle liste
elettorali. I ricorrenti, difesi dagli avvocati Claudia Parise e Francesco
Cornicello, unitamente agli avvocati Francesco Carnovale e Giancarlo Pompilio,
rappresentavano al TAR che nei mesi precedenti le elezioni numerosi cittadini
provenienti da alcune Province della Regione Campania e da alcuni Comuni
limitrofi avevano spostato la propria residenza in abitazioni ubicate nei
villaggi turistici della località mare nonché in abitazioni fatiscenti ovvero
in luoghi già abitati da altri residenti o da altre famiglie e che la
iscrizione all’anagrafe, e quindi nelle liste elettorali di tali cittadini,
fosse avvenuta illegittimamente in violazione di legge.
Tenutasi l’udienza di verifica il 17 ottobre scorso ed accertato che la
produzione documentale dell’ente non è risultata completa, il TAR ha nominato
un Commissario ad acta affinché si rechi presso la sede comunale per acquisire
tutti gli atti di accertamento delle nuove residenze con specifica indicazione
anche dei Comuni di provenienza nonché tutti gli atti relativi alle elezioni
che hanno riguardato i 139 nuovi residenti.
L’Avv. Claudia Parise si ritiene soddisfatta del risultato raggiunto poiché è
la conferma che il TAR ha colto nel segno la problematica sollevata dal
candidato Dario Cornicello, che perdeva le elezioni per soli 38 voti.