Concessioni demaniali mare, Bevacqua: “Polemica inutile” Il consiglire regionale contro il suo omologo Orsomarso
Ho letto con interesse la nota odierna del collega Orsomarso che analizza la proposta
di legge regionale n.229 relativa alle concessioni demaniali marittime. Non condivido
davvero il tentativo di farne materia di polemica strumentale, perché sono convinto
che il ruolo di chi legifera non sia quello di esasperare le posizioni, bensì quello
di ascoltare tutti gli attori in campo, per meglio comprendere e consapevolmente
agire. Ed è esattamente quello che ho fatto stamattina, incontrando a Cirella una
nutrita delegazione degli operatori economici del settore balneare. Insieme, dialogando
e confrontandoci, abbiamo riconosciuto le pecche presenti nel testo proposto dall’esecutivo
regionale ma, nello stesso tempo, abbiamo anche rilevato la funzione potenzialmente
positiva della prima parte dell’articolato. A tal fine, ci siamo reciprocamente impegnati
a elaborare di concerto, nei prossimi giorni, gli opportuni emendamenti per rendere
la normativa confacente alle esigenze espresse e, soprattutto, per fare in modo che
essa risulti una reale opportunità per i tanti che si impegnano nel garantire e migliorare
l’offerta turistica calabrese, riconoscendo loro i miglioramenti ambientali prodotti,
le professionalità acquisite e gli investimenti effettuati. I tanti piccoli imprenditori
presenti hanno ben compreso che sarebbe sciocco buttar via, con l’acqua sporca, anche
il bambino. Ecco perché mi sento di rassicurare il consigliere Orsomarso sugli intenti
della Commissione Ambiente da me presieduta, presso la quale approderà il testo legislativo
in questione: obiettivo esclusivo sarà quello di licenziare una normativa che sappia
valorizzare a pieno quell’industria turistica balneare che è fiore all’occhiello
della nostra Calabria. Senza demagogia, senza proclami, ma facendo largo uso del
sano buon senso, ottemperando semplicemente al nostro dovere.?
Mimmo Bevacqua