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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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Conclusa la III edizione del Festival Internazionale della Sibaritide Ad aprire l'evento la “X Legio Fretensis”, che ha messo in scena una piccola parte del ricordo della X legione fondata dall’Imperatore Cesare Ottaviano Augusto

Conclusa la III edizione del Festival Internazionale della Sibaritide Ad aprire l'evento la “X Legio Fretensis”, che ha messo in scena una piccola parte  del ricordo della X legione fondata dall’Imperatore Cesare Ottaviano Augusto
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FRANCAVILLA MARITTIMA (CS) – Si è conclusa la III edizione del Festival Internazionale della Sibaritide. Nel campo sportivo detto “Lagaria”di Francavilla Marittima, si è svolto “Il Palio della Sibaritide” per rievocare la leggendaria Cavalleria Sibarita. Ma ad aprire l’evento promosso dall’Associazione “Smile”, ente socio culturale no-profit attivo da alcuni anni sul territorio, curato dal  direttore artistico Leonardo Filardi, la “X Legio Fretensis”, una associazione culturale, di Mendicino, presieduta da Luigi Caputo, che ha messo in scena una piccola parte  del ricordo della X legione fondata  dall’Imperatore Cesare Ottaviano Augusto  che nel 41/40 a.C., per porre fine all’occupazione della Sicilia da parte di Sesto Pompeo.

Belli i gioielli d’epoca (magno greca), realizzati dall’artigiano, Vincenzo Linardi  ed indossati da splendide ragazze in costume d’epoca mentre,  sugli  spalti gli spettatori hanno applaudito il “Palio della Sibaritide”, spettacolo che ha reso omaggio all’antico splendore dei territori di Sybaris, importante polis (città-stato) della Magna Grecia, decantata dagli storici per la sua potenza e la sua ricchezza. Bellezza che ritroviamo nel sito archeologico  Timpone della Motta-Macchiabate, in territorio di Francavilla Marittima,  sul quale erano ubicati una serie di edifici a carattere sacro e da una necropoli. Gli scavi hanno portato alla luce strutture riconducibili ad una interessante quanto problematica vasta area sacra che ha subito una lunga continuità d’uso con la sovrapposizione di strutture diverse. La struttura più antica riconosciuta è una grande capanna di legno databile alla I Età del Ferro (VIII sec. a.C.) a cui succede un tempio ligneo costruito intorno al 725/700 a.C. Tra il 660 e il 650 a.C. viene infine innalzato un tempio con fondazioni di pietre di fiume alloggiate in trincee tagliate nel conglomerato ed un alzato di mattoni crudi.  Un sito importantissimo, patrimonio storico su cui è necessario puntare i riflettori. Questo l’intento degli organizzatori , quello di portare avanti l’iniziativa, in quanto cultura e turismo potrebbero costituire il motore della rinascita economica della Calabria. Tuttavia, è poco l’interesse e la sensibilità su questi fronti. Inoltre, collaborazione e lavoro di squadra appaiono concetti quasi del tutto alieni alla mentalità locale. Nel corso della serata, presentata da Carlo Catucci, con la consulenza storica, dell’archeologa Maria Costanza Gaglianese ,spazio anche alla poesia, curata di Mihaela Talaba’ romena di nascita, adottata dalla piccola comunità di Francavilla,  che ha avuto modo di parlare anche del “Premio Letterario Internazionale Corona” organizzato da “Traduzioni Talabà” un premio in bilingue esteso in tutto il mondo: romeno e italiano. In bella mostra anche la tavola sibaritica“ Sybaritikè Trapeza” , mostra curata da Riccardi Restauri, Main Sponsor insieme a Italia Eventi, Consorzio di Bonifica, Di Dieco Group. La manifestazione gode di importanti patrocini tra cui l’Ambasciata di Grecia in Italia, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Regione Calabria, il Parco Nazionale del Pollino, il Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Jonio Cosentino e il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide.