Si è conclusa la settima edizione del “Premio Cittanova Radici”. L’Associazione organizzatrice dell’evento manifesta compiacimento e soddisfazione per l’ottima riuscita dell’iniziativa che è stata suffragata da consensi e da elogi che vanno a merito del comitato organizzativo del Premio la cui capacità è fuori da ogni dubbio: occupare, infatti, stabilmente uno spazio culturale in Calabria con la convinzione di quanto la cultura possa contribuire ad una azione di recupero morale e materiale.
Buona partecipazione da parte della cittadinanza con presenze qualificate provenienti anche da altri centri della Piana nonostante la giornata calda e assolata; ospiti d’eccezione i poeti vernacolari Rocco Nassi e Riccardo Carbone nonché lo storico Prof. Antonio Orlando e altre cariche istituzionali.
La strutturazione dell’evento è risultata, ancora una volta, gradita e accattivante; è necessario però mettere in evidenza le difficoltà finanziarie incontrate a livello organizzativo e che sono state superate a stento grazie al contributo di sponsor privati.
Gli organizzatori prendono atto, con disappunto, che, per il secondo anno consecutivo, il Comune di Cittanova non ha dato alcun sostegno sul piano economico, interrompendo bruscamente un trend positivo che aveva visto nella passata legislatura l’Amministrazione Comunale, che ha esaurito il mandato nel 2014, accanto al gruppo di lavoro in modo totale in quanto a disponibilità.
L’attuale Giunta Comunale, invece, secondo quanto riferito dall’associazione, non ha preso in considerazione la richiesta di riconoscimento del titolo di “evento storicizzato”. Eppure i riscontri sono sempre stati positivi, avendo l’associazione realizzato una edizione speciale del Premio Radici nel 2013 a Roma in Campidoglio in un indimenticabile incontro con i cittanovesi che vivono nella Capitale.
Le inadempienze mettono in serio dubbio la continuazione del Premio Radici.