Rotto il mese di digiuno dei concittadini islamici, ora si guarda alla festa. «Vicini ai concittadini di fede islamica con rispetto e fratellanza»
Concluso il Ramadan, il messaggio del sindaco di Cittanova
Rotto il mese di digiuno dei concittadini islamici, ora si guarda alla festa. «Vicini ai concittadini di fede islamica con rispetto e fratellanza»
CITTANOVA – Con l’avvento della nuova fase lunare si è concluso ufficialmente il Ramadan. La comunità islamica di Cittanova ha salutato questo momento di densa fede religiosa con festa e coinvolgimento. Il Ramadan è un rituale cruciale, significativo e intenso dell’anno di preghiera del credente islamico. Un rituale che si basa sul calendario lunare e prevede il digiuno per 29 o 30 giorni, dall’alba al tramonto, da parte di tutte le persone che hanno raggiunto la pubescenza, esclusi coloro che hanno problemi di salute e le donne incinta.. La festa del mondo islamico è già iniziata. «Aid al fitr», si chiama così. E’ la festa per la rottura del digiuno.
E la comunità cittanovese saluta con rispetto e fratellanza questo momento importante per i concittadini di fede islamica. E si unisce idealmente alla festa.
Il saluto del sindaco – «La comunità di Cittanova – ha affermato il sindaco, Alessandro Cannatà – saluta con gioia, rispetto e profonda fratellanza la fine del Ramadan. Questa mattina ho chiamato telefonicamente il presidente della consulta degli stranieri di Cittanova per consegnare un messaggio di speranza e vicinanza a tutti colore che, nella nostra terra di profonda fede cristiana, trovano le condizioni ideali per poter professare la propria confessione religiosa. Siamo contenti per questo, e proseguiremo su questo percorso di sensibilizzazione perché convinti dell’importanza del rispetto delle fedi come motore del mondo e del rispetto verso i cittadini di origine straniera, che sono parte integrante del nostro territorio».