Concluso lo sportello d’ascolto psicologico finanziato e ideato da “Universo Minori” All’Istituto Comprensivo “G. Bianco” di Sersale - Zagarise
Si è concluso lo sportello d’ascolto psicologico totalmente finanziato e ideato dall’Associazione “Universo Minori” e proposto all’Istituto Comprensivo “G. Bianco” di Sersale – Zagarise, guidato dal dirigente scolastico Roberto Caroleo, che ha accolto immediatamente il servizio visto l’importante valore aggiunto che questo servizio poteva dare agli studenti, ai genitori e agli insegnanti che quotidianamente vivono la scuola. Durante i cinque mesi di attività dello sportello, a cura della psicologa Francesca Gigliotti, sono state affrontate diverse problematiche riscontrate nel corso delle consulenze periodiche, alle quali soprattutto gli allievi, ma anche i genitori deglistessi e i docenti, hanno preso parte con grande apertura. Tra le problematiche riscontrate tra i giovani, quelle più rilevanti sono stati casi di elaborazione di lutti vissuti verso uno dei genitori, didistacco voluto o forzato nei confronti di un genitore – nel verificarsi di separazioni e/o divorzi, di disagioeconomico-sociale sperimentato anche temporaneamente all’interno del contesto familiare di origine, di malessere personale legato ad un periodo di crescita nel quale, più che in altri momenti, è presente unaforte insicurezza che non fa che indebolire i livelli di autostima percepiti, i casi piùnumerosi riscontrati nella popolazione scolastica sono legati ad episodi di bullismo agito o subito.In alcuni casi, l’individuo percepito come “bullo”, inteso quale soggetto in grado di ledere l’immaginepersonale e sociale di altri, ha condiviso spontaneamente il proprio malessere in relazione ad unaresponsabilità attribuitagli dagli altri, dimostrando non tanto un distacco dalla realtà, quanto unapercezione diversa delle connotazioni attribuite alle stesse espressioni offensive, rispetto alle quali lo stessosi è dimostrato approcciare con la massima leggerezza, senza l’intenzione fattiva di esercitare un poterenegativo nei confronti dell’altro. Riguardo al genere del soggetto, si tratta indifferentemente di ragazzi oragazze, senza alcuna distinzione nella totalità dei casi.In altre circostanze, il bullismo è stato agito nei confronti di soggetti appartenenti ad altre culture eprovenienti da altri posti del mondo: è pratica comune, purtroppo, allearsi contro colui che è percepitocome diverso, al fine di utilizzare le differenze di quest’ultimo come una sua debolezza, piuttosto che comefonte di forza e di arricchimento per sé stessi e per gli altri.L’etichetta di bullo viene attribuita a volte anche per identificare un capro espiatorio all’interno della classe,qualcuno con cui non si riesce a condividere l’esperienza scolastica o i tempi che vanno oltre la stessa.Attualmente, il fenomeno del bullismo risulta molto esteso e variegato. In tal senso uno sportello pensatoper facilitare la comprensione del fenomeno stesso e delle condotte ad esso associate risulta non solo utile,ma insostituibile nell’intero rapporto scuola-famiglia. L’Associazione “Universo Minori”, vista l’importanza del proprio progetto proposto alla scuola e dei risultati grazie ad esso ottenuti, si impegna sin da ora a continuare ad offrire al medesimo istituto scolastico il servizio di sportello d’ascolto psicologico per alunni, genitori ed insegnati.