Concorso fotografico “Quello che non vedi” sul degrado ambientale
redazione | Il 07, Set 2010
E’ organizzato dall’associazione “Io resto in Calabria”
Concorso fotografico “Quello che non vedi” sul degrado ambientale
E’ organizzato dall’associazione “Io resto in Calabria”
Il concorso fotografico Calabria: quello che non vedi, lanciato dallAssociazione Io resto in Calabria nello scorso mese di giugno, ha solleticato la creatività di tanti calabresi e non, che hanno inviato tanti scatti, di come i loro occhi vedono la Calabria e soprattutto di come tante cose innaturali siano in realtà vissute come compagni di vita dai calabresi.
Tra le tante foto di denuncia giunte nella sede dellassociazione, la tematica più sentita e comune a molti lavori, è quella del degrado ambientale che va dallinquinamento del mare alle tante discariche a cielo aperto, che deturpano il nostro patrimonio boschivo e i greti dei corsi dacqua.
I due lavori vincitori, oltre che per la forza delle denuncie fatte si sono distinti anche per discrete doti nellapplicazione di tecniche fotografiche, oltre che per la creatività (evidente) soprattutto nel lavoro del primo classificato che mette in mostra molti lati oscuri della nostra terra, con cui quotidianamente ci scontriamo tutti.
Il primo premio va, infatti, alle immagini di Fabrizio Lumare, che descrive il suo lavoro così: La Calabria è una regione potente, un luogo in cui la bellezza e la devastazione della bellezza sembrano sfuggire a ogni tentativo di cercarne rimedi e ragioni. Questo lavoro è un viaggio ideale di 4 personaggi, diversi fra loro, ma uniti dalla curiosità di raggiungere e visitare ununica meta, la Calabria.
Il secondo premio va invece a Giulia Zanfino, che ha voluto con i suoi scatti portare a galla il problema degli emarginati e dei senza fissa dimora, raccontando i volti e gli occhi dei senza casa di Cosenza.
La premiazione avverrà sabato 11 settembre ad Amantea, presso il Mediterraneo Palace Hotel alle 18.30, dove verrà allestita anche la mostra fotografica di tutti i lavori che hanno partecipato alla selezione dei vincitori, allestimento che diverrà poi itinerante e che verrà portato in tutte e cinque le provincie, oltre che nei comuni che ne faranno richiesta.
Infine, il team dellAssociazione Io resto in Calabria e il presidente Pippo Callipo, rivolgono un sentito grazie a tutti i calabresi appassionati di fotografia, che hanno partecipato al concorso e che hanno voluto mettere sotto gli occhi di tutti i problemi quotidiani, che i media tradizionali spesso dimenticano.
Associazione Io resto in Calabria