Ragazzo accoltellato a San’Eufemia. Fermati i 4 presunti autori dell’agguato
redazione | Il 10, Dic 2012
I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Palmi, su richiesta dalla Procura della Repubblica. L’agguato si registrò il 24 agosto scorso ai danni di un 17enne
Ragazzo accoltellato ad agosto a San’Eufemia d’Aspromonte. Fermati i 4 presunti autori dell’agguato
I carabinieri hanno eseguito stamane un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal gip del tribunale di Palmi, su richiesta dalla Procura della Repubblica. L’agguato si registrò il 24 agosto scorso ai danni di un 17enne
I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere al tribunale di Palmi – Ufficio GIP, richiesta dalla Procura della Repubblica di Palmi, nei confronti dei 4 soggetti responsabili in concorso di tentato omicidio e porto ingiustificato di armi.
Gli arrestati dovranno rispondere quali responsabili di un ferimento avvenuto il 24 agosto scorso a Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC). I quattro sono accusati di essere responsabili del ferimento a coltellate di un giovane di 17 anni avvenuto nel corso di una rissa scoppiata nei pressi di un impianto dove si stava svolgendo una partita di calcetto. I particolari dell’operazione saranno illustrati dal Procuratore della Repubblica di Palmi dott. Giuseppe Creazzo nella conferenza stampa che si terrà alle ore 10 presso la Procura della Repubblica di Palmi.
AGGRESSIONE PER PACCHETTO SIGARETTE NEGATO
Un diverbio originato da futili motivi per un pacchetto di sigarette negato tra la vittima ed uno dei suoi aggressori alcuni giorni prima del ferimento: è questo il movente individuato dai carabinieri all’origine dell’accoltellamento di un minorenne avvenuto il 24 agosto scorso a Sant’Eufemia d’Aspromonte. Per quell’episodio i carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni hanno arrestato stamani Domenico Furina, di 55 anni, Giuseppe Violi (20), Giuseppe Romeo (19) e Giacobbe Vitalone (21), tutti di Sinopoli, in esecuzione di una ordinanza custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Palmi Fulvio Accurso, su richiesta del pm Sandro Dolce, con l’accusa di tentato omicidio e porto ingiustificato di armi. Dalle indagini è emerso che la vittima, di 17 anni, alcuni giorni prima di essere aggredito, aveva avuto un diverbio con Furina nelle vicinanze di un bar a Sant’Eufemia d’Aspromonte. L’episodio ha innescato una serie di ritorsioni nei confronti della vittima da parte degli arrestati culminate nell’accoltellamento. Dopo l’aggressione, la vittima è stata ricoverata negli Ospedali Riuniti in prognosi riservata per una serie di coltellate alla regione cervicale, alla regione emitoracica oltre alla frattura del naso e ferite al volto provocate da calci e pugni. Sul luogo dell’aggressione, i carabinieri hanno trovato un coltello a serramanico presumibilmente utilizzato dagli aggressori. A capeggiare il ferimento, secondo l’accusa, sarebbe stato Domenico Furina. “Ci sono posti in questo territorio – ha detto il procuratore di Palmi Giuseppe Creazzo – dove si rischia di morire per cause che definire banali sarebbe riduttivo. All’origine dell’aggressione e dell’accoltellamento del minorenne ci sarebbe infatti il rifiuto da parte di quest’ultimo di aiutare Antonio Furina a prelevare un pacchetto di sigarette da un distributore automatico”. Tra gli aggressori figura anche un minorenne per il quale la Procura di Palmi ha trasmesso gli atti alla procura dei minorenni di Reggio Calabria.
ECCO LA NOTA DIRAMATA DALLA LEGIONE CARABINIERI “CALABRIA” – Compagnia di Villa San Giovanni
Nella mattinata odierna i carabinieri della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni hanno tratto in arresto Furina Domenico cl. 1957, Violi Giuseppe cl. 1992, Romeo Giuseppe cl. 1993 e Vitalone Giacobbe Antonio cl. 1991, in esecuzione di una ordinanza custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palmi Dott. Fulvio Accurso, ritenuti responsabili di tentato omicidio in concorso avvenuto il 24 agosto scorso in Sant’Eufemia d’Aspromonte all’interno della pineta comunale ai danni di un minorenne.
Le attività d’indagine, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Villa San Giovanni e delle Stazioni di Sant’Eufemia d’Aspromonte e Sinopoli, coordinati dal Dott. Salvatore Dolce, P.M. della Procura della Repubblica di Palmi, erano partite nelle fasi immediatamente successive al ferimento di un minorenne a mezzo arma da taglio al temine di un litigio avvenuto nella pineta comunale di Sant’Eufemia d’Aspromonte. Subito dopo l’aggressione la vittima veniva trasportata d’urgenza a mezzo ambulanza del 118, presso l’Ospedale Riuniti di Reggio Calabria in quanto le ferite avevano riguardato parti vitali del corpo. Dopo le prime cure prestate C.L. di 17 anni, veniva ricoverato in prognosi riservata per aver riportato ferite multiple da arma da taglio alla regione cervicale, regione emitoracica posteriore sinistra e deltoidea sinistra, ed infrazione delle ossa nasali e tumefazione dei tessuti molli del volto, causati dall’aggressione a mezzo calci e pugni.
Immediatamente giungeva sul posto una pattuglia della Stazione di Sant’Eufemia e successivamente personale del Nucleo Operativo e Radiomobile di Villa San Giovanni. Dall’immediato sopralluogo effettuato all’interno della pineta veniva rinvenuto un coltello a serramanico presumibilmente utilizzato dagli aggressori; l’arma veniva opportunamente repertata ed inviata al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per gli accertamenti tecnici di laboratorio.
Le attività investigative condotte hanno consentito di ricostruire le fasi dell’aggressione subita dal minore e raccogliere inconfutabili elementi di colpevolezza nei confronti di un gruppo di persone capeggiate dal Furina Domenico che, la sera del 24 agosto scorso, avevano aggredito il minorenne. Gli aggressori si trovavano all’interno della pineta comunale dove si stava disputando la fase finale di un torneo di calcetto che si svolge annualmente nella cittadina aspromontana; ad un certo punto, circondavano ed aggredivano la vittima con calci, pugni ed accoltellandola alle spalle. Dalla ricostruzione dei fatti il movente veniva individuato in un diverbio per futili motivi avvenuto nei giorni precedenti all’aggressione tra Furina Domenico e la vittima nelle vicinanze di un bar in Sant’Eufemia d’Aspromonte. Tale episodio aveva innescato una serie di ritorsioni nei confronti della vittima da parte degli arrestati odierni culminati nel grave episodio avvenuto nella pineta comunale.
Gravissimo il reato contestato all’intero gruppo: tentato omicidio in concorso.
Furina Domenico
Romeo Giuseppe
Vitalone Giacobbe Antonio