L’assemblea sollecita il governo a farsi promotore in Europa di iniziative atte a fornire adeguate risposte ai problemi sociali ed economici del continente africano
Condanna unanime del consiglio regionale dei massacri in Libia
L’assemblea sollecita il governo a farsi promotore in Europa di iniziative atte a fornire adeguate risposte ai problemi sociali ed economici del continente africano
REGGIO CALABRIA – Il Consiglio regionale della Calabria esprime ferma condanna al massacro di civili in Libia e chiede che, anche attraverso la cooperazione internazionale, vengano con urgenza ripristinate condizioni di pace e di civile convivenza in un territorio segnato da scontri e violenze.
LAssemblea regionale della Calabria stigmatizza lattività repressiva che il Regime libico ha posto in essere nei confronti degli insorti e considera inauditi gli attacchi dellaviazione sui civili e sulle zone residenziali che ha causato il massacro di tanti innocenti.
E inammissibile che nel XXI secolo, si mortifichino i diritti fondamentali e vengano ad essere compromesse le garanzie di libertà, giustizia e democrazia. Tutti i Paesi e le organizzazioni internazionali devono intervenire con alto senso di responsabilità per definire strategie diplomatiche in grado di arginare il fiume di sangue e di violenza che scorrendo nel Nord-Africa.
La crisi della Libia apre scenari preoccupanti con inevitabili ripercussioni sullItalia e sullintero continente, di fronte ai quali lEuropa non può rimanere certamente inerte.
Il Consiglio regionale sollecita, pertanto, il Governo italiano a farsi promotore presso lautorità internazionale a fornire adeguata e pronta risposta che vada nella direzione di alleviare i problemi economici e sociali dellAfrica e che riporti un pò di ossigeno anche nello scacchiere europeo.
Il Consiglio regionale della Calabria segue con apprensione la vicenda libica e la più complessiva situazione dei Paesi del Nord-Africa e attende di sapere anche quali misure prenderà il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite riunitosi questo pomeriggio in situazione di emergenza per discutere della crisi e per formalizzare una dichiarazione di condanna delle violenze in Libia.
Da questAula consiliare, in un giornata storica interamente dedicata allaffermazione della legalità nella nostra terra, facciamo nostro e rilanciamo linvito rivolto dal Capo dello Stato alle autorità libiche di aprire un dialogo con la popolazione, restituendo la speranza di un futuro migliore che passa necessariamente dal riconoscimento di legittime istanze democratiche.