VIBO VALENTIA – Una condanna esemplare è stata inflitta ad Antonio Columbro, l’80enne di Vibo accusato di pedofilia e già con numerose sentenze a suo carico. 8 anni e 10 mesi, ben più dei 7 anni e 6 mesi chiesti dal pm Concettina Iannazzo al termine della sua requisitoria di ieri mattina e a cui si era uniformato l’avvocato Ignazio Di Renzo, patrono di parte civile in rappresentanza dei genitori dei piccoli adescati dall’imputato, il cui arresto era avvenuto verso la fine del 2015 a seguito della segnalazione di una fonte confidenziale ai carabinieri circa la presenza di un uomo che, a Pizzo, si intratteneva con dei minorenni.

I carabinieri avevano dunque avviato una rapita attività investigativa che li portò a sorprendere l’uomo e a bloccarlo a Pizzo mentre si trovava nella sua auto in compagnia di un ragazzino. Erano poi stati sequestrati tre cellulari, un punteruolo e un bastone di legno utilizzato per minacciare un altro minore. Le vittime erano state portate in caserma ma, nel frattempo, altri ragazzi con i rispettivi genitori, si erano fatti avanti per segnalare altre situazioni. Dalla successiva visione dei filmati degli smartphone erano stati acquisiti video pedopornografici e fotografie di bambini.