Condofuri, consiglieri di minoranza scrivono al Prefetto Iaria e Vadalà denunciano: "Le prerogative istituzionali dei Consiglieri di minoranza, infatti, continuano ad essere eluse, compresse e addirittura ignorate"
Condofuri (RC) – Ci rivolgiamo al Prefetto di Reggio Calabria per chiedergli, ancora una volta (!), di intervenire al fine di ripristinare un minimo di agibilità democratica nel Comune di Condofuri. Le prerogative istituzionali dei Consiglieri di minoranza, infatti, continuano ad essere eluse, compresse e, come in quest’ultimo caso, addirittura ignorate! E’ successo che il Presidente del consiglio comunale ha inteso convocare il Consiglio senza riunire prima la conferenza dei capigruppo, per come chiaramente stabilito dall’art. 24, comma I°, del Regolamento comunale il quale, appunto, prevede che << La convocazione [ del Consiglio ] è disposta dal Presidente del Consiglio Comunale, che ne fissa la data e gli argomenti, di concerto con il Sindaco e sentita la conferenza dei capigruppo >>.
Si tratta dell’ennesimo episodio di una saga infinita di “orrori” amministrativi che testimonia, quantomeno, una gestione del potere tracotante e superbiosa. Ne citiamo, a titolo d’esempio, un altro: il 26 novembre del 2015 il consigliere Iaria chiede al Sindaco con un’Interrogazione di sapere se l’Ente ha richiesto di accedere ai contributi di cui al bando del Ministero dell’Istruzione relativo ad indagini strutturali da svolgere negli edifici scolastici. Non avendo ricevuto risposta il 5 gennaio 2016 il consigliere Iaria diffida il Sindaco a rilasciare l’informazione richiesta, dandone comunicazione al Prefetto. A distanza di 5 mesi, però, in spregio alle più elementari norme sulla trasparenza amministrativa al consigliere Iaria non è stata fornita dal Sindaco alcuna risposta. D’altronde è assolutamente chiaro ai sottoscritti come tutta la gestione dell’Ente operata dal Sindaco Mafrici sia un esempio di quelle “cattive pratiche amministrative” che vanno assolutamente debellate, rappresentando la ferita più lacerante tra i cittadini e le istituzioni.
Poiché non possiamo accettare supinamente la violazione delle basilari norme statutarie e regolamentari, annunciamo che non parteciperemo ai lavori del Consiglio comunale di domani. E’ l’unico modo che abbiamo per richiamare l’attenzione su quanto di grave sta accadendo a Condofuri.
Se la situazione non fosse seria, a questo punto ci divertiremmo un pò commentando gli esilaranti tweet del Sindaco Mafrici in merito alla Commissione di “studio” sulla Scuola Bachelet. Dopo la prima riunione, nella quale aveva nominato segretario chi, regolamento alla mano, non poteva esserlo, egli ha colpito ancora. Il regolamento prevede che devono far parte della Commissione di Studio tre tecnici, indicati da maggioranza e minoranza, ma ad oggi degli stessi non v’è traccia! Per allungare il brodo Mafrici ha cambiato (ancora una volta) le carte in tavola: adesso invece della nomina dei tecnici intuitu personae rimanda la faccenda ad un bando da indirsi in un futuro sempre più incerto…
La verità è la Commissione è una farsa, serve al Mafrici per prendere tempo rispetto a quel bando di gara da € 1.250.000,00 che la sua amministrazione aveva prima indetto e poi in tutta fretta ritirato!
I consiglieri
Tommaso Iaria
Antonino Vadalà