Condotta antisindacale al Provveditorato di Cosenza La denuncia della Cgil
Nonostante le denunce e le prese di posizione della Fp Cgil, al Provveditorato agli studi di Cosenza si protraggono atteggiamenti antisindacali e azioni in disprezzo delle più semplici regole di convivenza e di relazione tra la dirigenza e le organizzazioni sindacali.
Lo scorso 22 gennaio avevamo richiesto al dirigente del Provveditorato un incontro ad hoc per discutere della mancanza di comunicazione tra i vertici e la FP CGIL, da svolgere anche in tavoli separati rispetto alle altre sigle sindacali.
La dirigenza, finalmente, dopo diverse sollecitazioni e ben quattro mesi d’attesa, ha inteso accordarci l’incontro il 4 maggio scorso.
All’appuntamento la FP Cgil si è presentata con i migliori propositi, pronta a instaurare un dialogo costruttivo con i vertici del Provveditorato nell’ottica di tutelare gli interessi dei lavoratori.
Tuttavia, con nostro sommo rammarico, il dirigente non si presentava all’incontro e, successivamente, inviava la comunicazione del posticipo della riunione al 7 maggio 2015, senza una specifica motivazione del rinvio.
Questo atteggiamento che non può non accentuare ancora di più i motivi di contrasto tra la Fp Cgil e la dirigenza del Provveditorato, che in barba a qualsiasi norma continua ad indire riunioni senza attuare l’istituto dell’informazione preventiva. Un atteggiamento che travalica le prerogative assegnate alla parte pubblica dalle corrette relazioni sindacali e per il quale saremo costretti a presentare regolare diffida.
Franca Sciolino, segretaria generale FP CGIL Cosenza