Consegnati i lavori di messa in sicurezza del “Vallone Croce” a San Cristoforo di Reggio Calabria
redazione | Il 14, Feb 2014
Consigliere Cara: «Azioni concrete dall’Amministrazione Provinciale per prevenire i disagi del dissesto idrogeologico. Adesso si ultimi il Calopinace, risposta alla vecchia nomenclatura delle promesse»
Consegnati i lavori di messa in sicurezza del “Vallone Croce” a San Cristoforo di Reggio Calabria
Consigliere Cara: «Azioni concrete dall’Amministrazione Provinciale per prevenire i disagi del dissesto idrogeologico. Adesso si ultimi il Calopinace, risposta alla vecchia nomenclatura delle promesse»
Prosegue l’attività tangibile dell’Amministrazione Provinciale che, come da impegni, ha consegnato alla cittadinanza il “Vallone Croce” in località San Cristoforo nel Comune di Reggio Calabria finalmente in sicurezza. Un’azione inserita nel più ampio piano di interventi che puntano a mettere in sesto tante zone della Città e della Provincia, di competenza delle Ente di via Foti soprattutto nel comune capoluogo, che in passato hanno subito ingenti danni dal maltempo.
« Un plauso – esordisce il Consigliere Provinciale Demetrio Cara – al Presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, per l’attenzione e l’impegno dedicato per la salvaguardia dell’interesse generale: la puntualità nei lavori trasmette, certamente, maggiore serenità ai cittadini e soprattutto evita la litania inutile delle recriminazioni del “tutto questo si poteva evitare” ».
Nell’ultimo intervento, in ordine di tempo, le briglie con dei “gabbioni” create per contenere i detriti che scendevano a valle sono state ripulite per evitare che l’incuria del tempo avesse portato ad una nuova emergenza. « Dopo i fatti del 2010 – ricorda Demetrio Cara – che avevano portato all’esasperazione i cittadini, molti dei quali avevano addirittura minacciano di “svendere” le proprie abitazioni pur di scappare dai continui disagi causati dalle inondazioni, finalmente si può mettere, dunque, la parola fine a questa vicenda che mortificava i residente rendendoli di serie B rispetto al resto della Cittadinanza ».
Per un lavoro che viene ultimato, non c’è tempo per auto incensarsi, anzi l’Amministrazione Provinciale e il Consiglio tutto, prosegue nella sua azione sintattica rispetto alle problematicità del territorio; il Consigliere Cara che ha seguito tutte le fasi di lavori, con tanto di sopralluoghi tecnici rilancia:
« Adesso mi auguro che i tecnici provinciali e tutte le parti in causa coinvolte rispettino il cronoprogramma per la conclusione dei lavori nel Calopinace. Abbiamo chiare le esigenze del territorio e sappiamo che, spesso e volentieri, dobbiamo supplire a quanti nel tempo hanno riempito i giornali di proclami, ma, appartenendo alla nomenclatura della politica delle promesse, non hanno mai poi portato a termine gli interventi. Dobbiamo fare un mea culpa come classe politica, per tutte quelle volte che le regole sono state bypassate ed alle priorità dei territori si sono preferite quelle della “poltrona”; ma dobbiamo dimostrarci pro – attivi nell’impiego delle, seppur risicate, risorse a nostra disposizione. In questo l’Amministrazione Raffa si sta dimostrando attenta ai problemi della gente e lontana dalle passerelle ».