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Consiglio comunale Cittanova, la minoranza non partecipa

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I sottoscritti Consiglieri Comunali del Gruppo Consiliare “Per Cittanova” sono costretti da codesta amministrazione a non partecipare agli odierni lavori consiliari per i sotto elencati gravi motivi:
– Per la quarta volta in tre anni di vostra consiliatura, i consigli comunali per la discussione e l’approvazione dei bilanci previsionale e consuntivo sono convocati grazie alla diffida del Sig. Prefetto di Reggio Calabria: la vostra consuetudine a non rispettare i tempi previsti dalla Legge denuncia la scarsa importanza che date alle regole scritte nel Testo Unico degli Enti Locali;
– Cosa ancor più grave, per la terza volta consecutiva la diffida prefettizia ha aperto uno squarcio di luce sulla vostra cattiva consuetudine di adottare, come giunta, i bilanci di previsione e consuntivo senza procedere alla pubblicazione degli atti amministrativi se non dopo l’intervento del Prefetto;
– Altrettanta se non più grave è la vostra abitudine di informare la Prefettura che le vostre delibere di giunta sono legittimamente esecutive quando esse, invece, acquistano efficacia solo dopo la pubblicazione all’albo pretorio;
– Lesione alla agibilità democratica del Consiglio Comunale per aver informato i consiglieri dell’avvenuta adozione degli atti contabili solo dopo le diffide prefettizia e non, per come più volte espressamente richiestovi, tempestivamente alle deliberazioni di giunta;
– dagli Atti di cui si è riusciti ad avere copia, dopo non poche difficoltà, non si evince in maniera chiara quali introiti il Comune ha percepito dalla “gestione “ del Campo Sportivo e dalla “gestione” del Cine-Teatro “Rocco Gentile”. Da una prima lettura del bilancio consuntivo dell’odierno punto all’ordine del giorno, non si rilevano capitoli di entrata per tali voci;
– al capitolo 166 denominato “Accertamento ICI 2011”, risultano accertate risorse per € 526.810,00: gli scriventi, con propria nota del 10 maggio ’17 interrogavano il Sindaco proprio su tali avvisi di accertamento, evidenziando che la decadenza del PRG, ex legge regionale n. 19 del 16 aprile 2002 e s.m.i., rendeva tali accertamenti nulli. Tutto ciò fa presumere che l’importo di 562.810,00 euro sia “gonfiato” con gravi ripercussioni contabili sul bilancio esecutivo approvando;
– la mancata risposta sindacale a quest’ultima interrogazione va a sommarsi alle mancate risposte alle numerose interrogazioni presentate dagli scriventi evidenziando un’altra vostra pessima consuetudine: non informare i consiglieri richiedenti notizie impedendo loro di poter svolgere il mandato ricevuto dagli elettori ed impedendo, ulteriormente, l’agibilità democratica di questo consiglio;
– l’odierno consiglio comunale si tiene dopo la scadenza prevista dall’ultima diffida prefettizia che ordinava di procedere all’approvazione del bilancio consuntivo entro e non oltre venti giorni dalla sua data di ricevimento, cioè entro il 25 maggio c.a.
In considerazione di quanto sopra, i sottoscritti consiglieri si trovano costretti a non partecipare ai lavori di questo consiglio comunale come protesta ferma alle cattive consuetudini, lesive dell’autonomia consiliare oltre che della normativa vigente sugli Enti Locali, che caratterizzano la vostra amministrazione.
A codesto egregio Signor Presidente si chiede di voler dare lettura della presente comunicazione nell’aula consiliare dopo aver aperto i lavori e di inserirla negli atti dell’odierno consiglio comunale.