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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 22 DICEMBRE 2024

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Consiglio provinciale Catanzaro saluta 3 consiglieri Al posto di Villella, Paradiso e Chirumbolo, i tre surrogati Bruno, Pellegrino e Amendola

Consiglio provinciale Catanzaro saluta 3 consiglieri Al posto di Villella, Paradiso e Chirumbolo, i tre surrogati Bruno, Pellegrino e Amendola
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CATANZARO – Una seduta del Consiglio provinciale dalle
tante sfumature emotive, quella che il presidente della Provincia di
Catanzaro, Enzo Bruno, ha convocato e diretto questa mattina. C’è la
soddisfazione per l’approvazione unanime del Piano di dimensionamento
scolastico, al terzo punto dei nove in cui si è articolato l’ordine del
giorno, della gioia per l’ingresso di tre nuovi componenti dell’aula
“Ferrara” ma anche del dispiacere e della malinconia per l’addio ai tre
consiglieri uscenti che hanno dovuto lasciare il proprio scranno prima
del previsto in seguito al decreto di scioglimento del consiglio
comunale di Lamezia Terme. Al primo punto all’ordine del giorno,
infatti, la surroga dei consiglieri Aquila Villella, Tranquillo Paradiso
e Armando Chirumbolo, ai quali subentrano rispettivamente Riccardo Bruno
(Insieme per la Provincia), Salvatore Pellegrino (Alleanza Civica) e
Andrea Amendola (Centrodestra per la Provincia), che prendono il posto
degli uscenti anche nelle commissioni permanenti.
“Senza entrare nel merito dello scioglimento del Comune di Lamezia devo
ringraziare i consiglieri sospesi – ha esordito il presidente Bruno -.
Con le rispettive sensibilità hanno dato un contributo importante in
questo anno di amministrazione. Io ringrazio tutti, ma in particolare la
professoressa Aquila Villella che è stata molto vicina alla presidenza e
alla maggioranza, e con la sua capacità di mediazione ha svolto un ruolo
importante, a partire dalla definizione del dimensionamento scolastico:
la sua mancanza la sentiremo. Nello stesso momento rivolgo il mio
augurio di benvenuto e di buon lavoro ad Andrea Amendola, e la
soddisfazione per il ritorno in aula di Riccardo Bruno del quale conosco
bene impegno e serietà”. A rivolgere il proprio benvenuto in aula ai tre
consiglieri subentranti, e un caloroso saluto e ringraziamento ai
colleghi uscenti, Giacomo Muraca, Marco Polimeni, Davide Zicchinella,
Rosario Lostumbo, Marziale Battaglia ed Elisa Sacco.

“Il privilegio di rivestire questo ruolo mi emozione e nello stesso
tempo mi dà una grande responsabilità – ha esordito il consigliere
Salvatore Pellegrino – dovrò uscire realtà di Curinga e relazionarmi ad
un panorama più ampio per portare ad una istanza più alta le
problematiche del territorio. E questo nella consapevolezza delle tante
difficoltà e dei problemi esistenti, con risorse risicate a
disposizione. Questa amministrazione – ha concluso – ha fatto tanto, e
bisogna dare il giusto riconoscimento al presidente Bruno degli sforzi
sopportati per l’approvazione del bilancio”.
Nel salutare tanto i colleghi uscenti quanto i ‘subentranti’, oltre che
i dirigenti e i dipendenti della Provincia, dove ritorna nel ruolo di
consigliere che ha già rivestito in due consiliature, Riccardo Bruno si
è detto pronto a “mettere in campo impegno e responsabilità per la
risoluzione di problematiche collettive, con l’intento di creare
sinergia per affrontare le tematiche, soprattutto alla luce del fatto
che abbiamo a disposizione risorse e competenze risicate. Ritorno dopo
un anno con grande determinazione, riprendendo anche lavoro svolto per
la sicurezza territorio”
“Con grande onore ed emozione prendo la parola per la prima volta –
dice Andrea Amendola che saluta gli uscenti e ringrazia i suoi
riferimenti politici, il consigliere regionale Tallini e il vice sindaco
di Catanzaro, Cardamone – con l’entusiasmo di chi questo ruolo lo
svolge sin dal primo giorno. Da parte mia c’è la piena assunzione di
responsabilità, anche nell’affermare che dobbiamo guardare alla
prospettiva strategica della Provincia che deve essere intesa come ente
di area vasta. Questo Ente deve essere recepito come istituzione
pulsante e vicino alle comunità”.
“Dovremo attendere il 2018 per verificare se per le Province ci sarà
davvero una inversione di tendenza – ha concluso il presidente Enzo
Bruno -. La nostra amministrazione parte da un dato: aver messo in piedi
un bilancio che nonostante le difficoltà economiche in atto dà risposte,
investendo sulla manutenzione di strade e scuole, tenendo conto delle
segnalazioni che arrivano direttamente dai territori. E i sindaci ci
hanno premiato approvando il documento economico-finanziario
all’unanimità. Siete consiglieri di un Ente dove i dipendenti vengono
pagati, che mantiene alta la qualità dei servizi e che potete
frequentare senza avere il timore di essere aggrediti – ha concluso
Bruno -. Un grande risultato che rivendichiamo in pieno e che abbiamo
realizzato anche con il contributo dell’opposizione costruttiva.
Ripartiamo tutti insieme da qui, non mi sembra ci sia bisogno di
invertire la rotta”.