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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 30 DICEMBRE 2024

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Consiglio regionale, il presidente Talarico smorza le polemiche post arresto Zappalà

Consiglio regionale, il presidente Talarico smorza le polemiche post arresto Zappalà

| Il 22, Dic 2010

“Questo Consiglio regionale –  dice – in piena coerenza con quanto messo in campo in difesa della legalità e contro ogni tipo di inquinamento mafioso nella scorsa legislatura rigetta incondizionatamente ogni strumentalizzazione e tentativo di macchiarne l’immagine”

Consiglio regionale, il presidente Talarico smorza le polemiche post arresto Zappalà

“Questo Consiglio regionale –  dice – in piena coerenza con quanto messo in campo in difesa della legalità e contro ogni tipo di inquinamento mafioso nella scorsa legislatura rigetta incondizionatamente ogni strumentalizzazione e tentativo di macchiarne l’immagine”

 

REGGIO CALABRIA – “L’Assemblea legislativa regionale che presiedo, fin dal suo insediamento, ha messo al primo posto del suo agire la legalità ed il rispetto delle regole”. L’ha sostenuto, aprendo i lavori della seduta consiliare  odierna, il presidente Francesco Talarico che,   a proposito dei recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto un consigliere regionale, è intervenuto a nome della maggioranza, dell’opposizione, della Conferenza dei Capigruppo e della Presidenza della Giunta regionale. “Questo Consiglio regionale  –  ha aggiunto Talarico –  in piena coerenza con quanto messo in campo in difesa della legalità e contro ogni tipo di inquinamento mafioso nella scorsa legislatura, rigetta incondizionatamente  ogni strumentalizzazione e tentativo di macchiarne l’immagine.  Sulla linea del rispetto dei diritti e contro ogni forma di ingerenza criminale, lobbistica e affaristica – ha spiegato Talarico –  l’Istituzione Regione non ha nulla da rimproverarsi.  Se responsabilità ci sono, non possono che essere personali, ma a nessuno è consentito di generalizzare o sollevare polveroni, indicando all’opinione pubblica nazionale un’emergenza istituzionale Calabria che semplicemente non esiste. Contemporaneamente – ha proseguito il Presidente del Consiglio regionale –  ribadiamo il più totale sostegno all’azione meritoria della magistratura e delle forze dell’ordine  a cui siamo grati per lo sforzo significativo dispiegato  per affermare la legalità  in una regione segnata dalla presenza della criminalità organizzata ed  angustiata da decine di emergenze sociali. Lo slancio innovativo impresso dalla Giunta regionale e alcuni provvedimenti legislativi assai importanti, approvati da questo Consiglio regionale, sono, d’altronde,  la prova inequivocabile del nostro essere dalla parte della legalità sempre e comunque. Una scelta, questa, che guida ogni nostra azione e da cui non intendiamo scantonare. Convinti come siamo, tra l’altro, del compito gravoso che la politica ha su di sé e dell’urgenza di non perdere altro tempo sulla strada dello sviluppo economico e sociale  in una congiuntura difficile per il Paese e in modo particolare per il Mezzogiorno. Vogliamo essere giudicati dagli atti compiuti.”