Consorzio di bonifica Tirreno Catanzarese: assunzioni sospette e sperpero di denaro pubblico
redazione | Il 03, Giu 2012
La denuncia di Antonio Albi, segretario del circolo Pd di Nocera Terinese
Consorzio di bonifica Tirreno Catanzarese: assunzioni sospette e sperpero di denaro pubblico
La denuncia di Antonio Albi, segretario del circolo Pd di Nocera Terinese
Riceviamo e pubblichiamo:
Quanto sta accadendo al Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese suscita preoccupazione ed indignazione per il circolo PD, ed anche per la città di Nocera Terinese, territorio importante nell’ente di bonifica, non solo per la sua estensione territoriale, ma anche perché, per un lungo periodo, il nocerese Giovambattista Macchione è stato il commissario del consorzio di bonifica Sant’Eufemia.
Preoccupazione perché il consorzio di bonifica, dalle notizie divulgate dal consigliere Fernando Nicotera, sembra sia pesantemente indebitato nell’ordine di milioni di euro. Ciò avrà delle ricadute immediate sui consorziati, che prima o poi saranno chiamati a versare le loro quote partecipative, ma anche sugli stessi cittadini, che dovranno contribuire al risanamento dello stesso ente di bonifica.
Indignazione perché emergerebbe un modo strumentale di gestione dell’ente, da parte di personaggi legati a forze politiche che pensano di saccheggiare le risorse pubbliche indirizzandole verso gli amici degli amici.
Tutto ciò cade in un periodo di grave crisi economica per il nostro paese e per l’Europa intera, mentre fa scandalo il modo disinvolto con cui si gestiscono le risorse pubbliche.
Ci chiediamo se sia corretto che in una situazione debitoria pesantissima del Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese, il cui passivo esposto in bilancio al 30 dicembre 2010 ammonta ad euro 10.687.941,04, si possa procedere ad assunzioni a tempo indeterminato e per giunta per chiamata diretta.
Ciò è quanto emerge dalla denuncia particolareggiata del consigliere Fernando Nicotera alla procura della Repubblica di Lamezia Terme.
Il consorzio di bonifica Tirreno Catanzarese, con delibera del 10 agosto 2011, punto 99, procedeva all’assunzione di due unità, sulla base di una relazione predisposta dal direttore generale Flavio Talarico, che evidenziava le gravi carenze di personale nell’area tecnica e nell’area amministrativa-settore segreteria, ravvisandovi la necessità di assumere una unità dotata di laurea in discipline ingegneristiche nell’area tecnica ed una unità dotata di laurea in discipline giuridiche-economiche nell’area amministrativa.
Il consorzio, pur nel quadro delle difficoltà generali, come recita la relazione del direttore, «è nelle condizioni di poter sostenere il costo di 50.000 euro per l’anno in corso (1 settembre 2011 al 30 dicembre 2011) al fine di sopperire a tali urgenti carenze». Ed il presidente, Francesco Arcuri, ritiene opportuno procedere alle suddette assunzioni per chiamata diretta. La scelta è ricaduta su Cristina Carloni, laurea in discipline economiche e Giuseppina Ambrogio, laurea in architettura, assunte con rapporto a tempo determinato a far data dal 01.09.2011 e fino al 28.02.2012. Successivamente, l’amministrazione consortile con delibera del 23.02.2012 punto 23 ha inteso stabilizzare il rapporto di lavoro, sostenendo che altrimenti ci sarebbero «gravi disfunzioni e compromettono seriamente l’andamento dell’attività dell’Ente».
Al Circolo PD di Nocera Terinese non interessano i legami di amicizia e parentela delle due neo assunte al consorzio, saranno altri enti preposti a valutare il livello di relazioni, e se sia stata rispettata la legge.
A noi interessa mettere in evidenza, come ha dichiarato il consigliere Nicotera, che le stabilizzazioni sarebbero avvenute “al di fuori di ogni trasparenza, equità e giustizia, e costituiscono oltraggio ed offesa per gli aspiranti lavoratori che nell’ente pubblico riponevano la speranza di regole certe e pari opportunità. I consorzi di bonifica non si possono sottrarre ai criteri di efficienza-trasparenza-economicità”. E nessuno dei tre principi è stato rispettato e neppure sfiorato dalla amministrazione consortile, preoccupata, di raggiungere il completamento dell’organico previsto e l’autonomia funzionale del consorzio.
Finita la campagna elettorale, infatti, qui a Nocera Terinese restano solo le macerie di un vecchio modo di fare politica quello delle promesse elettorali, da parte di chi, come alcuni personaggi ambigui noceresi, pur di mantenere fette di potere, sono disposti a tutto.
Tanti, però, sono stati i cittadini, e li ringraziamo, che hanno voltato le spalle a costoro ed hanno condannato una politica vecchia che non mette al centro i criteri di efficienza-trasparenza-economicità.
Il segretario del circolo PD di Nocera Terinese ingegnere Antonio Albi
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