Continua escalation criminale a Lamezia, bomba davanti casa Forse intimidazione rivolta al figlio del pentito Pasquale Giampà detto "Mille lire"
LAMEZIA TERME – L’ennesima bomba. Questa volta davanti al cancello di un’abitazione, ma con il giallo legato all’ipotesi che gli attentatori abbiano potuto sbagliare indirizzo. L’esplosione è avvenuta venerdì sera, poco dopo le 23, in via Guido D’Orso, dove è stata fatta esplodere una bomba carta che ha danneggiato il cancello dell’abitazione di una famiglia di incensurati. Pochi passi dopo, però, abita il figlio di Pasquale Giampà, detto “Mille lire”, ultimo pentito di ‘ndrangheta a Lamezia.
Per questo, la polizia non esclude un collegamento tra l’attentato e il figlio di Giampà che, probabilmente, era il vero destinatario dell’intimidazione. Sul posto sono intervenute le pattuglie del commissariato di Lamezia Terme per le indagini e i rilievi del caso. L’esplosione davanti l’abitazione segue di poche ore quella avvenuta davanti ad un bar, mentre nell’ultimo mese il bilancio indica ben sei intimidazioni.