LAMEZIA: Lo Riggio 12, Graziano, Citriniti 9, Pasciuta 13, Esposito 2, L. Ferraro, Porfida 6, Piccioni 14, M. Sacco (L), Marcovecchio 7. All.: A. Ferraro.

PARTANNA: Calandro 1, Sutera (L1), Ben Azzouz 7, Rinaggia, Atria, Costanzo 1, Tamburello, Lombardo 10, Marchese (L2), Geraldi 16, Lumia 4, Roccazzella 2, Caracci 10. All.: A. Ragona.

ARBITRI: Richichi Antonino (1°) della sezione provinciale di Vibo Valentia e Dicerto Alessandro (2°) della sezione provinciale di Reggio Calabria.

NOTE: Oltre 300 spettatori presenti.

Continua il cammino positivo della VolleYnsieme Raffaele Lamezia che batte in casa, per 3 a 1, l’ostico Partanna. La squadra gialloblu conquista 3 punti importanti che le permettono di salire a quota 6 in classifica (con una sconfitta e due vittorie fin qui). Una prestazione vincente e convincente quella dei lametini che hanno condotto la gara in maniera molto determinata. Il primo ed il secondo set sono praticamente la fotocopia l’uno dell’altro sia per l’andamento che per il punteggio: i padroni di casa si portano sul doppio vantaggio di set conquistati, senza tanti problemi, con un 25-18. Una “doppietta” molto importante per la quale gli avversari accusano il colpo e tentano di dare il tutto per tutti nel terzo set e ci riescono: Partanna riesce a strappare con le unghie e con i denti la terza frazione di gioco per 23 a 25. Sul risultato parziale di 2 set a 1 i ragazzi di mister Totò Ferraro premono sull’acceleratore e così come nei primi due set mettono in campo tutte le proprie qualità conquistando la quarta ripresa con un 25-17 e chiudendo definitivamente la partita. “La squadra voleva fortemente riscattare l’esordio casalingo della prima giornata e lo ha fatto molto bene. – afferma Salvatore Torchia, membro dello staff tecnico – Dobbiamo ancora lavorare su alcuni aspetti ma stasera, seppur in difficoltà numerica dato qualche acciaccato o indisponibile, la squadra è stata compatta ed ha espresso un bel gioco che fa ben sperare. Ora umiltà e testa alla prossima partita che sarà parecchio ostica ma che vogliamo giocarci ad armi pari”.