Continua lo scambio culturale tra Italia e Russia L'obiettivo è promuovere i centri storici locali
Intensificare gli scambi culturali tra le Calabria e la Russia sul percorso del dialogo interculturale e con la linfa delle radici comuni. Promuovere lo scambio linguistico tra le due Nazioni. Contribuire, allo stesso tempo, alla rivitalizzazione dei centri storici locali, scrigni autentici di qualità della vita. L’obiettivo non è affatto impossibile per la dinamica associazione Italia-Russia Cultura e Lingua senza Frontiere che ha in progetto l’attivazione di soggiorni-studio in Calabria ed in Russia per l’apprendimento delle due lingue ed il lancio di un blog.
A darne notizia è la presidente del sodalizio con sede a Mandatoriccio, Olga KISSELEVA, di rientro da Mosca dove soci e sostenitori hanno tenuto la loro assemblea.
Un fermento culturale territoriale, quello che anima i soci di Italia-Russia, che non conosce pause. Il prossimo SABATO 6, infatti, d’intesa con la prestigiosa Università Popolare “Ida Montalti SAPIA” e con il patrocinio del Comune di Rossano l’associazione sarà co-protagonista di un altro importare evento consacrato all’obiettivo di avvicinare i due Paesi.
Dal titolo “ALLE RADICI DELL’ANIMA RUSSA” la manifestazione sarà ospitata nella sede dell’Università Popolare alle ore 17. Vi interverranno Natalia MUSIKA docente di Storiografia e Metodi di ricerca storica di Mosca e Kristina CHIMANSKAIA docente di lingua russa all’Università di Messina con “Puskin e l’età dell’oro della letteratura russa”.
L’iniziativa sarà impreziosita dalle letture della scrittrice cariatese Assunta SCORPINITI e dagli interventi musicali curati dal maestro Agostino BRUNETTI al pianoforte, il soprano Bambina VISCOVO, all’arpa Maria VYAZIGINA, maestro Pino Antonio Francesco SANTELLA al saxofono e Polina NIKOLAEVA con l’esibizione di alcune canzoni russe.
L’idea di fondo dell’associazione – dichiara Olga KISSELEVA – emersa e condivisa nell’incontro con i sostenitori dell’associazione a Mosca è quella di stimolare flussi turistico-culturali attraverso il soggiorno studio partendo dalla base e dall’esperienza di progetti già esistenti. Offrendo, quindi, l’opportunità di far rivivere i locali centri storici, accogliendo ad esempio nel periodo estivo, delegazioni di studenti e giovani professionisti russi per apprendere la lingua e cultura italiane. Analoga opportunità – continua – sarebbe offerta ai giovani del territorio, propendendo loro di soggiornare in Russia. È un percorso fattibile, al quale l’associazione sta già lavorando e raccogliendo numerose adesioni. In questa cornice – conclude la KISSELEVA – l’attivazione del blog diverrebbe una utile piazza virtuale per far stimolare opinioni e dibattito e per far incontrare domanda ed offerta di soggiorno, favorendo lo scambio reciproco di informazioni utili.